L’Osservatorio AlGiovani di CorriereAl, a quasi tre anni dalla sua partenza, si propone come realtà in continua evoluzione, perché cambia costantemente il suo elemento di interesse centrale, ossia i ragazzi e le ragazze di Alessandria e provincia. Cosa fanno, cosa studiano, a cosa si appassionano e che rapporto hanno con il mondo del lavoro gli under 35 di casa nostra? AlGiovani, tre anni fa, è nato per questo: raccontare, stimolare, sviluppare confronto e dibattito.
Il tutto in una specifica sezione del giornale (ricca anche di blog tematici curati dai ragazzi stessi, che raccontano le loro esperienze) che, grazie al contributo fondamentale della Fondazione CrAl, si propone ormai con un archivio poderoso: circa 25 articoli al mese, ossia quasi 900 ‘pezzi’ dal gennaio 2014 ad oggi, con un focus specifico su scuole superiori del territorio, università del Piemonte Orientale, giovani eccellenze del mondo del lavoro.
AlGiovani è un vero e proprio ‘magazine nel magazine’, ricco di contenuti e di stimoli, e con la capacità di creare una comunità on line di lettori via via più vasta, che non si limita a leggere ma interagisce, manda commenti e proposte direttamente alla redazione o attraverso il social network facebook.
Talora nascono anche percorsi di collaborazione: in almeno 3 o 4 casi, nel corso dell’ultimo anno, AlGiovani si è trasformato in una piccola palestra di formazione editoriale on line, per ragazzi e ragazze interessati al percorso professionale di giornalista. A loro sono stati proposti blog tematici e collaborazioni occasionali, occasione di confronto e di formazione molto pratica e operativa, orientata al ‘come si fa’ il mestiere di giornalista.
Costante è stato, in questi primi 30 mesi di attività, il rapporto di collaborazione con l’Ateneo alessandrino: con interviste ai vertici dell’ateneo, attenzione alla promozione di iniziative e progetti (di studio, ma anche sportivi), e una serie di approfondimenti volti anche a scoprire chi sono davvero gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale, polo alessandrino: ne sono emersi ‘spaccati’e identikit interessanti e per nulla scontati, e complessivamente emerge un forte livello di soddisfazione e appartenenza per la qualità dell’insegnamento, della didattica e della ricerca. Con la segnalazione di qualche ‘pecca’ sul fronte dei servizi extra studio, e del rapporto con la città.
Complessivamente il progetto AlGiovani si sta quindi rivelando uno strumento editoriale di interazione vera e ‘partecipata’, e sta aiutando a far emergere idee, progetti, protagonisti del mondo giovanile del territorio alessandrino (in termini non solo cittadini, ma provinciali) sia sul fronte dello studio che su quello dell’imprenditoria, con casi davvero interessanti e innovativi.