Alessandria pacificamente ‘invasa’ dal ‘popolo dell’acqua’: sabato alle ore 16.30 per le vie del capoluogo sfileranno centinaia di persone, in arrivo con auto private, pullman e trattori da tutta la val Bormida e dall’acquese, in difesa delle falde acquifere, e per protestare contro il progetto di discarica previsto a Sezzadio e Predosa.
Il raduno è previsto in viale della Repubblica, con la formazione di un corteo diretto in centro, sotto Palazzo Ghilini e Palazzo Rosso.
La vicenda ci è stata ben raccontata dal consigliere regionale Walter Ottria nella sua recente intervista, mentre nei giorni scorsi, con notevole tempismo, la presidente della Provincia Rita Rossa si è rivolta alla Regione Piemonte, richiedendo la sospensione della Conferenza dei Servizi relativa al progetto d’ampliamento dell’impianto di recupero oli e rifiuti dell’azienda di Predosa di proprietà del gruppo Riccoboni, promotore del progetto di discarica. Quanto gli alessandrini si sentiranno coinvolti dalla vicenda? Il presidente della Provincia incontrerà i manifestanti? E, soprattutto, si riuscirà ad arrestare un progetto che tiene col fiato sospeso migliaia di persone?