600 persone davanti all’Ospedale e il durissimo intervento dell’ex Primario Mario Botta e la Regione fa dietrofront. Una battaglia vinta”.
Lo afferma una nota del Presidio Sanità di Casale Monferrato, che continua: “Questa mattina il provvedimento di trasloco dei letti di oncologia è stato sospeso a tempo indeterminato: questa è solo la prima battaglia vinta dal Presidio Sanità. Fortunatamente non sono rimaste inascoltate le voci di quelle quasi seicento persone che hanno partecipato alla fiaccolata del 13 maggio scorso e la durissima intervista rilasciata alla stampa locale dall’ex primario Mario Botta”.
“Il salvataggio, almeno per ora, dei letti di oncologia è soltanto la prima battaglia di una lunga guerra” affermano con soddisfazione Federico Riboldi, Guido Gabotto ed Emanuele Capra a nome del Presidio Sanità, e continuano “Per questo terremo alta l’attenzione e torneremo in piazza tutte le volte che le politiche sciagurata della Regione, con la complicità dell’amministrazione Palazzetti, metteranno a rischio il nostro ospedale”.