Si chiama “DX – Factor” ma non ha nulla a che vedere con i talent che vanno in onda ogni anno in televisione se non nel titolo similare. Si tratta, infatti, del primo talent show, protagonisti sessanta ragazzi disabili assieme a venti alunni di una scuola materna, venticinque di una elementare, cinquanta di una scuola media e venticinque insegnanti, che vedrà come protagonista la diversità dei talenti, organizzato nell’ambito del progetto “Teatro nello spaz…IO”, laboratorio teatrale per persone con disabilità e non, iniziato nel mese di novembre e giunto alla sua terza edizione.
Al centro del lavoro di quest’anno corpo e gesto, intesi quali espressioni di una immediata cifra poetica ma soprattutto il talento “ordinarIO” di ognuno che non è quello ad uso prettamente televisivo, nato solo per far salire lo share, ma quello messo al servizio degli altri nella vita di tutti i giorni.
Un percorso “sensoriale” che è servito a tutti i partecipanti per capire quali siano i limiti di espressione di ciascuno ma anche per mettere allo scoperto il proprio talento rispetto agli altri compagni di viagg..IO.
Un percorso di crescita e rafforzamento dell’autostima al termine del quale ognuno ha potuto, semplicemente, “gestire il folle equilibrio della vita ordinaria” come spiegato dagli autori che hanno poi sottolineato come lo spettacolo, che andrà in scena il 16 e il 17 giugno al Teatro Ambra, “cercherà di presentare e spiegare al pubblico, grazie all’ausilio di veri giudici quali siano state le emozioni affrontate durante il viaggio, quali le fatiche dei partecipanti nel mettersi in gioco, quali le giuste valutazioni da esprimere per analizzare le performance che si affronteranno nell’arco delle due serate. Proprio come in un vero talent per accedere, poi, ad una ipotetica finale. Tutto e tutti saranno giudicati, dal singolo dettaglio al gradimento artistico globale, tenendo conto delle diverse abilità dei partecipanti.”
Fondamentale, nella realizzazione del progetto, la sinergia tra i centri diurni disabili e gli enti e le istituzioni coinvolti: Centro Disabili Martin Pescatore, Centro Disabili San Giuliano, Centro Disabili Sole Luna, Associazione Sole Dentro, R.I.S.S. Sant’Agata Fossili, Scuola Materna Campi, Scuola Elementare Villaggio Europa, scuola media Manzoni, Cissaca e DLF Alessandria-Asti.
Lo spettacolo ha potuto beneficiare di supporti tecnici e di radiomicrofoni donati dal Rotary Club Gavi-Libarna Distretto 2032. La prima di una serie di azioni che, grazie all’Associazione Abilitando, prevede l’acquisto di materiale tecnologico da distribuire, in comodato d’uso gratuito, ad alcune associazioni presenti all’evento dello scorso settembre al complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Alessandria ed è realizzata con il contributo dell’Associazione Nazionale del DLF in collaborazione con CSVAA (Centro Servizio Volontariato Asti e Alessandria), Jada, Peter Larsen Dance Studio, Commedia Community, Sole Luna, AIAS Onlus, Abilitando, Radio Gold, Anteo Cooperativa Sociale, Radio San Paolo della Croce, Alessandria News, Cultura e Sviluppo, Rotary Club Gavi-Libarna Distretto 2032.
Roberto Cavallero