Un’olimpionica arriva ad Alessandria, un’occasione da non perdere per tutti gli amanti dello sport e in particolare della ginnastica. Lei è Angelica Savrayuk, ex componente della squadra nazionale di ritmica, tre volte campionessa del mondo e bronzo olimpico a Londra 2012.
A ospitarla è la società di ginnastica Pgs Vela Jump, che lunedì 30 maggio, alle ore 20.45, aprirà a tutta la cittadinanza le porte della palestra dove quotidianamente si allenano i propri atleti (via Galvani 1, presso la scuola Angelo Custode). In questa occasione sarà presentato il libro “La Farfalla dell’Est. Ginnastica e vita oltre i limiti della pedana” (edizioni Bradipolibri), appena uscito in libreria.
Si tratta dell’autobiografia della stessa Savrayuk, scritta a quattro mani con la giornalista alessandrina Ilaria Leccardi, già autrice per Bradipolibri di diverse opere sulla ginnastica artistica e ritmica, sempre con un taglio attento al sociale e alle storie umane.
Allenamenti, trasferte, medaglie, per conquistare le quali la fatica si mischia al dolore e all’entusiasmo. Ma anche leggerezza, espressività, gesto tecnico che sfiora i confini dell’arte. Angelica Savrayuk è la prima tra le Farfalle della squadra nazionale di ritmica a raccontare la propria storia in un libro. Nata in Ucraina e giunta in Italia quando aveva 13 anni per inseguire un sogno, Angelica ha iniziato nella danza, per passare però quasi subito alla ginnastica, approdando alla Dynamo Leopoli. Il libro racconta gli esordi, quindi il lungo percorso che ha portato la ragazza a lasciare il suo Paese d’origine per tentare una nuova vita in Italia, al fianco della madre.
L’incontro folgorante con Manola Rosi, compianta allenatrice scomparsa alcuni anni fa, e poi l’ingresso nella squadra nazionale a guida di Emanuela Maccarani, una delle eccellenze dello sport azzurro. Un periodo di grande
arricchimento del quale Angelica racconta i momenti più esaltanti e quelli a volte difficili, la sua crescita al fianco delle altre Farfalle, il dolore per il quarto posto di Pechino, il riscatto con i tre titoli Mondiali conquistati dal 2009 al 2011 e poi il bronzo di Londra 2012.
Una storia di sport e integrazione che la bionda ginnasta originaria dell’Est ha continuato a scrivere anche dopo il ritiro dall’attività agonistica, grazie al lavoro svolto nel gruppo sportivo dell’Aeronautica militare. Il libro, corredato da una preziosa galleria fotografica di oltre 140 immagini a colori, è un ritratto imperdibile per gli appassionati di ritmica che nel racconto di Angelica si sapranno ritrovare ed emozionare.