Con “Portiere per Trent’anni”, il volume che verrà presentato giovedì 26 maggio alle 21 alla Biblioteca Civica di San Giorgio Monferrato, l’autore Michele Castagnone, legato a quel ruolo dallo stesso amore che talvolta lega a una persona, ci regala l’agile racconto di una carriera interpretata con l’entusiasmo dell’amatore e l’applicazione di un professionista.
Trent’anni dunque; dai primi passi di Ozzano fino al Casale. Passando per Alessandria, Verbania, Carrarese, Pro Vercelli, Acqui, Gozzano. Vissuti insieme a compagni di avventura, i quali hanno condiviso con Michele gioie e delusioni.
Trent’anni: alcuni buoni, altri ottimi, altri meno buoni. Michele li racconta con uno stile pacato, non privo tuttavia di riflessioni su un mondo talvolta ingiusto come quello del calcio. Trent’anni passati a difendere una sottile linea bianca.
“Tra la lucidità e la follia c’è solo una sottile linea rossa” scriveva Rudyard Kipling. Per Michele Castagnone la lucidità ha voluto dire essere sempre presente a se stesso, in ogni condizione, per capire la “follia” creativa dell’attaccante nell’atto di colpire a rete. In mezzo una sottile linea bianca, che il pallone non deve superare. “Portiere per Trent’anni” è una storia di provincia. Una bella storia, fatta di speranze, sogni, persone “vere”, come vera è spesso la vita lontano dalla frenesia delle metropoli.
L’incontro – che prevede la presentazione del libro attraverso l’intervista di Giacomo Barberis all’autore – si inserisce nell’ambito delle attività culturali che la Biblioteca Civica svolge grazie all’assiduo impegno dei volontari e Consiglieri guidati dalla Presidente Gianna Battezzati.
L’occasione si presterà anche per festeggiare insieme a Michele la vittoria del Casale nel campionato di Eccellenza e la promozione diretta in Serie D. I proventi delle vendite del libro saranno devoluti a VITAS, una onlus che si occupa di assistenza domiciliare e ospedaliera nei confronti dei malati.