di Enrico Sozzetti
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Piemonte, terra di innovazione. Non è una novità oggi, per fortuna. Ma ogni volta che si intraprende un viaggio fra le imprese che guardano al futuro non solo si ha la conferma, bensì si scopre qualcosa di nuovo. E la provincia di Alessandria si conferma tra le realtà più dinamiche. È accaduto a Verbania dove è andata in scena la prima edizione del ‘Contest per startup e pmi innovative’ ideato dal Comitato regionale Piccola industria di Confindustria Piemonte. Nella cornice di Villa Giulia di Verbania (già palcoscenico dell’edizione 2015 di Valenza Gioielli) idee e nuovi modelli destinati a supportare l’evoluzione tecnologica delle future imprese sono stati protagonisti a ‘The Best… for us’.
Nove piccole e medie imprese (pmi) e otto startup innovative ad alto contenuto tecnologico sono sfilate di fronte alla giuria che alla fine ha proclamato tre vincitori fra le pmi e uno per le startup. Alessandria è arrivata al podio vincitore con la Al.va di Casale Monferrato che produce allestimenti frigoriferi e personalizzati per veicoli elettrici a impatto zero. Al.va è nata dall’unione dei golf car, dei frigoriferi commerciali e “dell’attenzione a tutto ciò che è ecosostenibile” ricorda Miriam Manassero, fondatrice dell’azienda. I veicoli, totalmente elettrici, sono utilizzati per la distribuzione di alimenti freschi o surgelati (street food, gelati e pasticceria artigianale). Dal 2014 l’impresa casalese ha venduto una quarantina di mezzi. Alle tre pmi vincitrici sono andati dei voucher gratuiti per la partecipazione al programma comunitario ‘Enhancing innovation management capacity’, mentre la startup vincitrice (Reios di Novara) parteciperà a un tour internazionale che toccherà la Silicon Valley in California.
La delegazione di Confindustria Alessandria, guidata da Tiziano Maino (presidente della Piccola industria) e composta da Renzo Gatti (vicedirettore di Confindustria Alessandria) e da Giuseppe Monighini (responsabile dell’Ufficio studi di Confindustria Alessandria), ha avuto il piacere di assistere anche alla positiva partecipazione di Zemira, startup alessandrina che punta a rivoluzionare il mondo della gioielleria con tecniche e leghe innovative. Ampi i riconoscimenti e gli apprezzamenti per una realtà nata nell’ambito dell’universo orafo valenzano.
Il contest di Verbania ha presentato uno spaccato di una economia innovativa in cui la voglia di fare si fonde con le intuizioni, la genialità, la fantasia e la tenacia dell’imprenditoria ‘made in Italy’. Storie da raccontare perché tutte meritevoli. Storie che nascono spesso all’interno di incubatori di impresa, strettamente connessi al mondo universitario. Storie che fanno riflettere perché quello che accade a Novara, Verbania, Biella, Torino e che è stato raccontato (e premiato) a Villa Giulia potrebbe avvenire in misura maggiore ad Alessandria. Dove, peraltro, l’innovazione più in auge è quella della parola. E meno invece, sul fronte pubblico, quella delle azioni concrete. Che, al contrario, appartengono alle aziende. Costrette però in certi casi a migrare per crescere.