10 idee per cambiare Alessandria

Una città che guarda al futuro ha innanzitutto bisogno di avere le idee chiare su cosa e come sviluppare il proprio territorio ma da quello che mi sembra di capire si sta ancora decidendo su quale strada intraprendere per dare ad Alessandria un senso di progettualità vera, dove altri sono portatori di idee e progetti e noi a sopravvivere nella triste periferia di un territorio di confine.

A mio avviso il primo passo per concepire un nuovo modello di fare politica è intendere la stessa un servizio per la collettività e non una “lobby di interessi personali”.
Questo deve essere il primo tassello di un modello di cambiamento che bisogna mettere in campo se si vuole governare una città, in quanto dovrà diventare strumento di confronto aperto e democratico con i cittadini che rimangono l’unico motore dello sviluppo di un territorio.

Una città che guarda al futuro deve prima di tutto porsi al centro di un sistema in grado di proiettarla al di fuori delle proprie mura ed inserirsi in un contesto più vasto, per renderla così protagonista, prestigiosa in poche parole uscire dai propri confini territoriali; per fare questo bisogna “mettere sul mercato la città” valorizzando il territorio, le proprie potenzialità, le proprie eccellenze, dando così ad Alessandria un ruolo ed una identità da vero capoluogo di Provincia.

Questo lo si può realizzare se si condividono percorsi di sviluppo anche con altri soggetti da coinvolgere (es.istituzioni, credito, enti di sviluppo, imprenditoria, università) e trovare intese comuni atte a realizzare importanti progetti
con l’utilizzo anche di finanziamenti europei, in grado di sostenere lo sviluppo economico sociale e ambientale del territorio.

Abbiamo bisogno amministratori del fare per iniziare a riprogettare una città e questo lo si può realizzare attraverso la costruzione di una piattaforma programmatica aperta indispensabile per far rinascere Alessandria.

Ecco che vorrei sottoporre all’attenzione le mie dieci idee da inserire in un capitolo che chiamerei Economia e Sviluppo:

1) realizzare seriamente una piattaforma logistica in grado di portare nuovi investimenti e nuova occupazione e questa potrebbe trovare la sua collocazione all’interno dello scalo ferroviario di Alessandria rilanciandolo e favorendo il
trasporto su rotaia;

2) miglioramento dei collegamenti viari, ampliamento e individuazione di strumenti per la valorizzazione delle aree produttive già a disposizione della città (D3-D4-D5-D6-D7);

3) sostegno all’imprenditoria locale (piccole/medie imprese e artigianato) attraverso fondi da destinare alla formazione professionale;

4) collaborazione tra il mondo economico e imprenditoriale con
l’università;

5) creazione di un vero sportello unico per la promozione dell’economia locale in tutto il mondo;

6) creazione di un fondo delle idee per finanziare progetti di giovani imprenditori alessandrini;

7) rilancio dell’agricoltura attraverso la valorizzazione delle aziende agricole e dei loro prodotti;

8) realizzazione di un polo fieristico permanente attrezzato;

9) acquisizione dell’ex caserma Valfrè per destinare i suoi locali alla realizzazione di un centro servizi multifunzionale e area parcheggio;

10) realizzare sul territorio alessandrino, di concento anche con privati, di un aereo-taxi in grado di soddisfare le esigenze economiche del territorio.

 

Vincenzo Costantino – Alessandria