“Novi va in Europa”: gli studenti si preparano a diventare cittadini europei

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Martedì 10 maggio alle ore 15 presso la sala della biblioteca civica di Novi Ligure si è svolto il convegno dal titolo “Novi Ligure va in Europa”, alla presenza dell ‘Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Rocchino Muliere, dell’Assessore alla cultura Cecilia Bergaglio, del Dirigente Mario Scarsi dell’Istituto Ciampini –Boccardo, ente promotore dell’iniziativa.

Tra i relatori la Prof.ssa Raffaella Porotto, da circa 10 anni artefice  e responsabile del coordinamento dei progetti di mobilità e transnazionalità promossi per gli studenti della scuola, da quest’anno coadiuvata dalle Prof.sse D.Bergaglio, A.Massone, E.Cucchisi. Presente tra i relatori  la Dott. Chiara Ventura della Fondazione CRT,( tra i partner istituzionali l’URS Piemonte , Confindustria e Confartigianato),  tantissimi gli studenti che hanno aderito ai progetti .

Un convegno pensato per parlare d’Europa, per sottolineare le sfide e le difficoltà che oggi l’Istituzione europea pone ai giovani studenti, nonché evidenziare la necessità sempre più marcata di acquisire conoscenze specifiche e competenze professionalizzanti, spendibili nel campo del lavoro.

Il Dirigente scolastico ha richiamato l’attenzione alla peculiarità dell’istituto Ciampini –Boccardo, che si connota tra i più innovativi nel panorama scolastico locale, per l’attivazione di progetti che prevedono la mobilità degli studenti in svariati paesi europei con l’obiettivo di consolidare le buone prassi di alternanza scuola lavoro ed offrire ai cittadini di domani la possibilità muoversi in ambito globale .  Una menzione particolare alla recente celebrazione della giornata dell’Europa, che richiama il lontano 1950 con  la creazione del primo embrione di Europa Unita e la  fondazione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio con  un periodo di pace tra gli stati membri. Vive congratulazioni da parte del  Sindaco per l’opera che l’Istituto ha avviato in questi anni, che costituisce  il presupposto indispensabile per garantire  alla  città di Novi un furturo prospero e all’insegna dello sviluppo, poiché essa  presenta ancora oggi  un tessuto industriale importante e richiede figure professionali preparate. La giornata è proseguita con l’intervento della Dott.ssa. Cecilia Bergaglio sui numerosi progetti e le ambiziose prospettive che la  città di Novi Ligure auspica nei confronti dell’Europa. Non in ultimo la candidatura all’Unesco, che negli ultimi mesi ha avuto un risvolto attuativo significativo , ma richiede ancora molto impegno. Novi reca le tracce dell’eredità dell’oltregiogo e la riscoperta delle tracce liguri è oggetto di ampie progettualità.A seguire la Prof.ssa R.Porotto che ha tracciato un quadro delle progettualità dell’istituto pensate soprattutto  in sinergia con il mondo dell’azienda e dell’imprenditoria. Oggi essa- spiega la prof.ssa Porotto- diviene un requisito indispensabile per garantire importanti ricadute in termini di occupabilità,  di progettualità e riconoscibilità del nostro piccolo territorio.

Dei vecchi progetti Comenius (scambio docenti e studenti su progettazioni comuni ) e Leonardo, non c’è più traccio, ora l’Europa li chiama Erasmus +, e si connota come progetto Europeo.  Da circa 5 anni la fondazione CRT approva inoltre progetti di tirocinio di 3 mesi all’estero per 6-8 ragazzi e da  circa 10 anni  l’Istituto avvia  progetti di formazione per docenti all’estero,  scambi di docenti e studenti  con scuole superiori europee, tirocini all’estero di studenti di diversa durata.

La fondazione CRT si è impegnata inoltre nella formazione dei docenti . Parole di incoraggiamento ed elogio sono emerse dalla Dott. Chiara Ventura, che da anni si occupa di promuovere tali attività e riconosce all’Istituto il merito di essere pioniere di una strada impervia, ma che garantisce ai giovani l’acquisizione di solide competenze di indubbio valore.

Inoltre una novità importante, legata alla riforma scolastica, risale al mese dl luglio 2015, cioè all’inserimento nel curriculum del triennio della modalità “alternanza scuola lavoro”, in collegamento con gli stage aziendali. Quindi ancor più di prima ,  gli studenti di oggi sono chiamati a” sapere e imparare a fare “ valorizzando le competenze e le  abilità professionali acquisite. Al Ciampini -Boccardo si contano circa 200 contatti con aziende del territorio, e 400 studenti impegnati nell’alternanza scuola lavoro.

Gli stage all’estero dunque, in questa nuova prospettiva consentono agli allievi una formazione totalmente diversificata, l’ inserimento in contesti linguistici, aziendali , professionali, relazionali , che favoriscono l’acquisizione di  nuove prassi lavorative , e non meno importante il i contatto tra enti del territorio e  aziende europee.

In conclusione la parola agli studenti e al racconto delle loro esperienze passate e delle aspettative per il futuro.