Addio al sogno della serie B: troppo forte il Foggia per i Grigi

Alessandria calciodi Roberto Cavallero

 
E anche per quest’anno la serie B resta un sogno per l’Alessandria. Allo stadio “Zaccheria” di Foggia i grigi hanno, infatti, perso per 2-0 uscendo così subito al primo match dei playoff di Legapro, quarti di finale, valevoli per l’accesso alla serie B.

Una sfida che i grigi hanno affrontato senza troppa convinzione, accennando una timida reazione solo nella ripresa, dopo il primo gol ad opera di Sarno.

Si chiude così un’altra stagione che sarà ricordata essenzialmente per la grande cavalcata dei piemontesi in Coppa Italia Tim mentre in campionato è parso quasi di rivedere una fotocopia del finale della scorsa stagione, quando in panchina c’era D’Angelo, match di playoff a parte.

Gregucci si presenta in Puglia, in uno stadio che ha fatto registrare il tutto esaurito, con un 4-3-3 che vede Vannucchi in porta, Morero e Sosa difensori centrali, affiancati da Celjak e Sabato, a centrocampo Nicco, Mezavilla e Branca, in attacco il trio Marras, Marconi, Fischnaller.

Il Foggia di mister De Zerbi risponde con un 3-4-2-1.

L’inizio della gara non è certamente dei migliori per entrambe le squadre e per vedere la prima azione degna di nota bisogna attendere il 16’ con Chiricò che, su corta respinta della difesa grigia, tenta il tiro ma la sfera termina poco fuori alla sinistra di Vannucchi.

Al 22’ pericoloso Di Chiara, sugli sviluppi di una punizione, ma la sua conclusione è alta sopra la traversa.
Prima azione dei grigi al 26’. Fischnaller, dopo un’azione concitata nella difesa rossonera, prova la conclusine da posizione ravvicinata ma l’estremo difensore dei “satanelli”, Narciso, respinge.

Alla mezz’ora Iammello, dopo un batti e ribatti, si ritrova praticamente la palla tra i piedi a tu per tu con Vannucchi ma il numero 9 dei locali perde malamente il controllo.

Al 38’ Mezavilla ruba palla a centrocampo, serve Marconi ma l’attaccante grigioMarconi 1 conclude fuori di poco.

Nei restanti minuti non succede altro e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Si resta sullo 0-0.

Nella ripresa non cambia nulla nelle formazioni, da una parte e dall’altra, ed è il Foggia a menare maggiormente le danze.

Al 1’ azione di sfondamento del Foggia, la palla arriva a Gerbo ma la conclusione del giocatore rossonero è alta.

Al 9’ Gerbo penetra in area grigia, palla a Chiricò che è murato dalla difesa grigia.

Al 12’ il primo cambio è per il Foggia con De Zerbi che fa entrare Sainz-Maza al posto di Riverola.

Al 18’ una velenosa punizione di Sarno mette in difficoltà la difesa grigia che è brava a respingere.

Un minuto dopo Vannucchi è superlativo su Sarno che calcia a botta sicura da pochi passi.

Al 21’, però, il Foggia passa. Preciso cross dalla destra di Riverola e palla che è incornata di testa benissimo da Sarno che batte l’incolpevole Vannucchi.

FischGregucci comincia allora con le sostituzioni. Al 26’ uno spento Fischnaller esce a favore di Iocolano, due minuti dopo Sperotto prende il posto di Sabato, infine al 31’ Bocalon entra al posto di Marconi.

Al 32’ Iocolano tenta un timido tiro, sugli sviluppi di una mischia in area foggiana, ma Narciso para senza problemi.

Al 34’ nel Foggia fa il suo ingresso Roberto Floriano, ex grigio alcune stagioni fa, a rilevare Vacca.

Al 35’ Celjak si invola sulla fascia destra, bel cross per l’accorrente Bocalon che è pero anticipato dalla difesa rossonera.

Al 36’ gran tiro di Branca da fuori area con palla che esce di poco a lato della porta difesa da Narciso.
Sono le ultime azioni da segnalare per i grigi perché, al 37’, Iemmello, su preciso cross di Agnelli, mette il secondo sigillo al match blindando di fatto il risultato.

Da evidenziare, per il Foggia, ancora un tiro da fuori area di Sarno con palla alta sopra la traversa (39’).

Non succede poi praticamente più nulla e, dopo 4’ di recupero concessi dall’arbitro, arriva il triplice fischio.

Il Foggia accede alla semifinale al termine di una sfida sempre controllata e senza aver mai subito pericoli particolari da parte di un’Alessandria davvero troppo remissiva.

Per i grigi, ormai, la stagione è davvero finita. Tutto rimandato al prossimo campionato sperando, come sempre, che possa essere quello della svolta. Ma arriverà davvero una svolta?

 

Foggia 2 – Alessandria 0

 

Foggia (3-4-2-1): Narciso, Agneli, Vacca (dal 34’ st Floriano), Loiacono, Gerbo, Iemmello, Sarno, Sainz-Maza (dal 12’ st Riverola), Chiricò (dal 25’ st Quinto), Di Chiara, Colletti. All.: sig. Roberto De Zerbi

Alessandria (4-3-3): Vannucchi, Celjak, Morero, Sosa, Sabato (dal 28’ st Sperotto), Nicco, Branca, Mezavilla, Marconi (dal 31’ st Bocalon), Fischnaller (dal 26’ st Iocolano). A disposizione: Nordi, Guerriera, Sirri, Iunco, Bocalon, Boniperti, Cittadino, Manfrin, Loviso, Vitofrancesco, Sperotto, Iocolano. All.: sig. Angelo Adamo Gregucci

Arbitro: sig. Antonio Di Martino di Teramo

Reti: s.t. 21’ Sarno (F), 37’ Iemmello (F)

Ammoniti: Branca (A), Sabato (A), Nicco (A), Sosa (A)

Calci d’angolo: 6-2

Recupero: 0+4