La finale delle Olimpiadi nazionali di Lingue e Civiltà Classiche quest’anno è a Torino, nel periodo del Salone del Libro (10-13 maggio). Più di 150 studenti, provenienti da tutta Italia, si contendono l’alloro alle Olimpiadi nazionali delle Lingue e Civiltà Classiche, con una sfida all’ultima versione: quest’anno fra essi ci sarà anche Edoardo Catale, allievo della 5C del Liceo Classico “G. Plana”, “allenato” per la prova dalle docenti di Italiano, Greco e Latino, Fabrizia Fassina e Paola Massucco.
Edoardo, che ha frequentato il quarto anno all’estero (Chicago), si è cimentato alle regionali in una prova di Civiltà classica, e ne è uscito vittorioso. Le prove proposte dalla Commissione Olimpica erano “La figura dell’eroe” con testi da Iliade, Odissea ed Eneide, passi di Lucano, M. de Cervantes e Calvino; “Taedium, accidia e noia” con testi di Orazio, Seneca, Petrarca, Leopardi, Montale e Massimo Recalcati.
Sul podio alle Nazionali saliranno coloro che riusciranno nella migliore traduzione e commento di un testo in prosa o poetico, o nella migliore interpretazione e analisi di una testimonianza della civiltà latina o greca. Le Olimpiadi delle Lingue e civiltà classiche, giunte alla quinta edizione, sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – D. G. per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del sistema nazionale di istruzione – con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
L’iniziativa nasce per ridare nuovo impulso allo studio del mondo classico, alle sue lingue, alla sua letteratura e alla sua storia: un patrimonio che rappresenta una risorsa del nostro Paese. Sono quasi 3.000 gli studenti che ogni anno partecipano a tutte le varie fasi di selezione delle Olimpiadi. Erano circa 1.000 quattro anni fa. I finalisti provengono dal liceo classico e dal liceo scientifico. Sono stati selezionati durante i Certamina (gare scolastiche di latino e greco accreditate dal Miur), o, come Edoardo, durante le selezioni a livello territoriale promosse nell’ambito delle stesse Olimpiadi.
Tre le sezioni di gara: Lingua greca, Lingua latina e Civiltà classiche. Le prove consistono, per le sezioni di Lingua greca e latina, nella traduzione di un testo in prosa o poesia, in lingua greca o latina accompagnato da un commento strutturato; per la sezione di Civiltà classiche, i ragazzi devono effettuare un lavoro di interpretazione, analisi e commento di testimonianze della civiltà latina e greca. Per ogni sezione verranno premiati, con coppe e medaglie, i primi tre classificati. Sono previste, per eventuali alunni meritevoli, anche due menzioni d’onore per ogni sezione.
La manifestazione si svolge ogni anno in una località diversa. Le edizioni precedenti sono state a Venezia, Napoli, Palermo e Roma. Per quest’ultima edizione è stata scelta la nostra Torino.
La supervisione delle prove è del Comitato dei Garanti per la Promozione della Cultura classica, composto dai massimi studiosi del mondo accademico e delle istituzioni culturali di alto prestigio, come l’Accademia dei Lincei. Luciano Canfora (già ospite del Liceo Plana recentemente), docente di filologia Classica; Franco Montanari (docente di Letteratura Greca presso l’Università di Genova e autore del famigerato vocabolario di greco GI), Cinzia Bearzot (figlia del CT della Nazionale e Docente di Storia Greca presso l’Università Cattolica di Milano), Ugo Cardinale (linguista ed ex Preside del Liceo Botta di Ivrea).
Le prove sono preparate dal CTO, Comitato Tecnico Operativo, composto da 15 docenti di Greco e Latino dei principali Licei italiani. Fra essi c’è anche la prof.ssa Paola Massucco del Liceo Classico “Plana”.