8 a Walter Ottria sul fronte rischio idrogeologico. 2 alla sicurezza sul ponte Meier [Le pagelle di GZL]

Vietato l'accessodi Graziella Zaccone Languzzi

 

1) “Vietato l’accesso ai non addetti ai lavori”. Come cambiano i tempi! Abbiamo “rottamato” tale cartello come forma di sicurezza per gli incauti e tutela per impresa e/o committente/proprietario. Tale “rottamazione” avviene da parte di una pubblica amministrazione, perché ho dubbi che lo possa fare un privato. Ora non mi addentro nelle autorevoli o meno opinioni lette in questi giorni, avverse o in accordo con l’idea di fare varie manifestazioni su un manufatto molto sensibile perchè idraulico ancora cantierato, e neppure immagino gravi accadimenti perché se l’amministrazione si è presa tale pesante responsabilità avrà valutato e si sentirà tranquilla, però vorrei porre due pensieri. Il primo pensiero: a Meier progettoforza di sospendere e riattivare i lavori, in che anno il ponte sarà concluso per utilizzarlo legalmente? Se questa amministrazione continuerà a condurre le sue manifestazioni sul ponte Meier si suppone che ci sarà un ulteriore forte ritardo tra la conclusione dei lavori e il collaudo, quindi si suppone che l’impresa chiederà maggiorazione per il tempo impiegato in più. “E io pago” direbbe il grande Totò. Secondo pensiero: e se per “sfiga” anche se solo uno dei partecipanti alla StrAlessandria si facesse male seriamente? ‘Fermo cantiere’ per quanto tempo? A quel punto auspicherei che chi si è presa tale responsabilità (compreso chi ne aveva l’autorità superiore che va oltre l’amministrazione) sia chiamato a risponderne anche penalmente.
Voto: 2
Ottria 52) A Walter Ottria, consigliere regionale PD. L’articolo di CorriereAl dei giorni scorsi spiega la motivazione dell’alto voto. La difesa del suolo dai rischi idrogeologici, specialmente in ambito nel nostro territorio provinciale, mi trova impegnata da tempo in Comitati ed Associazioni di comunissimi cittadini al di fuori da idealismi partitici e di interessi particolari. Con i miei colleghi non ho mai guardato i colori politici ma le persone che in politica svolgessero un ruolo attivo in difesa del suolo, che avessero il rispetto di ascolto del cittadino. A dir la verità personalmente ho trovato più ascolto dalla parte politica di destra e da rari politici di sinistra. Talmente rari che posso menzionarli: un grande Francesco Bonafè e Angelo Muzio. Tornando al consigliere Ottria, apprezzo il suo tentativo di portare come primo firmatario l’iscrizione di un Ordine del Giorno in tema di prevenzione del dissesto idrogeologico in Piemonte, boicottato a quanto pare dalla parte di minoranza regionale ma anche, aggiungo io, boicottato dalla stessa maggioranza di centro sinistra, che essendo maggioranza i numeri li aveva comunque. In realtà suppongo suppongo che dell’argomento a molti di questi signori non gliene freghi niente; complimenti! Ritengo interessante la proposta del consigliere Ottria, perché è un giusto tentativo di utilizzare i Fondi di Coesione Europei (PAR-FSC), soldi nostri italiani sempre poco sfruttati per incapacità o pigrizia. Walter Ottria dichiara: “L’atto di indirizzo, se votato dell’Aula, avrebbe impegnato la Giunta a reperire risorse all’interno del PAR-FSC (il Programma attuativo regionale del Fondo di Sviluppo e Coesione) per opere di messa in sicurezza del territorio”. A questo riguardo però un disappunto va alla Giunta Chiamparino, a cui pongo questa domanda: “egregi signori, a parte la minoranza che ha boicottato tale utile intervento, che intendete fare? Orecchio da mercante?” Intanto noi e il resto del Piemonte speriamo nella buona sorte e nel tempo buono. Privati ed aziende attendono il ristoro del danni dell’autunno 2014: per quanto ancora?
Voto: 8

 

3) Nell’autunno 2014 il maltempo ha creato gravissimi danni a molte Regioni del nordAlluvione 2014 e centro compreso il Piemonte. La nostra provincia è stata colpita in ogni suo angolo, con danni a strutture pubbliche, viabilità, agricoltura, ma anche a cittadini privati ed imprese. La nostra Protezione Civile sul primo intervento ha fatto la propria parte. Per ripristinare la parte pubblica si suppone che lo Stato e la Regione siano intervenuti con i fondi necessari. Il settore agricolo ha buone organizzazioni associative che lo tutelano da sempre. Ma i cittadini privati e le imprese? Figli di nessuno. Dal 2014 cittadini e imprese dopo aver compilato ben due volte i moduli dei danni ricevuti, attendono. Ma dalla Regione Piemonte tutto tace, nonostante il Sottosegretario del MEF, la piacentina Paola De Micheli, nell’ottobre 2015 abbia informato che nella Legge di Stabilità è stata inserita una norma in cui sono state stanziate risorse certe, pari a 1,5 miliardi di euro, per il risarcimento a privati, imprese e singoli cittadini, che hanno riportato danni a seguito di eventi calamitosi, come le recenti alluvioni. Di questa scheda esplicativa ne ero in possesso già da dicembre 2015, con una comunicazione inviata dal Capo del Dipartimento P.C. Fabrizio Curcio. Quindi si era in attesa che dalla Regione Piemonte giungesse un segnale alla nostra Protezione Civile Comunale, anche tramite un “piccione viaggiatore”, sulla procedura qualunque fosse: zero! Eppure nel MEF c’è è un viceministro di casa nostra, Enrico Morando. Concludo segnalando come si attiva ad esempio per privati e imprese una Regione vicino a noi: la Liguria.
Voto: 2