Sarà piazzetta della Lega, domenica 1 maggio, il cuore pulsante delle celebrazioni della festa dei lavoratori che quest’anno avrà come slogan “Più valore al lavoro – Contrattazione, Occupazione, Pensioni”.
Una manifestazione che ad Alessandria, “provincia ormai da diversi anni sottoposta a duri colpi all’occupazione a causa della crisi” come sottolineato da Sergio Didier, Segretario Generale Cisl Alessandria-Asti, mancava in modo vero ed autentico da diversi anni.
“Non dovrà essere solo la festa dei lavoratori attuali ma anche degli ex lavoratori, cioè i pensionati, e dei giovani ossia tutta quella categoria che un lavoro ancora lo sta cercando” ha proseguito Didier “certo il tema dell’occupazione al giorno d’oggi è cosa delicata ma credo sia necessaria una sinergia vera tra le parti per potenziare un territorio ormai da anni disastrato in termini di occupazione e per rilanciare una provincia da sempre legata fortemente all’insediamento industriale ma che ora appare destinata al più totale declino nonostante una posizione geografica da sempre ritenuta vantaggiosa.”
“Non dimentichiamo che molti giovani italiani, ormai, cercano se possono di trovare lavoro fuori dall’Italia mentre, al contempo, si è registrato negli ultimi tempi un flusso sempre maggiore di migranti nel nostro Paese” ha aggiunto Franco Armosino della Cgil “i dati in nostro possesso non sono certo confortanti. L’aspettativa di vita, in Italia, è calata negli ultimi due anni ed il Piemonte si è messo in risalto, in senso negativo, come una delle regioni d’Italia più vecchie. La festività del primo maggio sarà anche occasione, per Cgil, Cisl e Uil, di affrontare un nuovo percorso di cui parleremo meglio durante la manifestazione.”
Che nel capoluogo si terrà in piazzetta della Lega a partire dalle 10. Fulcro della mattinata sarà il comizio tenuto da Sergio Didier mentre in apertura porterà i suoi saluti il primo cittadino alessandrino, Rita Rossa, unitamente ad un rappresentante dei lavoratori. A corollario della mattinata ci sarà anche l’intervento di una banda cittadina.
“Riproviamo a partire da qui, dalla festa del primo maggio. Spero possano venire più persone possibile per far sentire la propria voce. Solo così, credo, si potrà cercare di dare un qualche scossone ad una situazione di stallo, in questa fetta di Piemonte, sempre peggiore” ha concluso Didier.
Roberto Cavallero