L’Associazione di Promozione Sociale me.dea Onlus ha pensato di promuovere una nuova iniziativa per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e raccogliere fondi da destinare alle attività del Centro Antiviolenza, che dal 2009 opera sul territorio provinciale, avendo già accolto e sostenuto oltre 800 donne.
Cogliendo l’occasione della manifestazione FloreAle, dedicata al mondo dei fiori e delle piante e grazie alla grande disponibilità del Comune di Alessandria, della Confesercenti e di Pro.Com, me.dea lancerà la “sua” pianta, adottandone una a simbolo della forza delle donne, in particolare di quelle che lottano per uscire dalla violenza di cui sono vittime: la Rosa di Gerico.
Questa è anche l’iniziativa pensata dall’associazione per il suo settimo compleanno, che ricorre il 18 aprile. me.dea nasceva nel 2009 per volontà di un gruppo di donne, sensibili alle tematiche femminili. Da allora molti progetti sono stati realizzati e tante donne, oltre 800, sono state accolte e aiutate. Con la Rosa di Gerico questo aiuto vuole proseguire.
Originaria della Terra Santa, la rosa fu portata in Europa dai crociati e dai pellegrini e la sua particolarità è che una delle cosiddette “piante della risurrezione“, quelle che si chiudono a riccio quando vengono private d’acqua e si aprono e rinverdiscono quando vengono dissetate.
A prima vista è un bulbo apparentemente senza vita ed essendo originaria di luoghi aridi può vivere senza acqua e senza terra anche per anni, ma è sufficiente poca acqua per farla tornare verde e rigogliosa.
Queste caratteristiche attribuiscono alla pianta un forte significato simbolico e bene testimoniano la vitalità delle donne e la loro forza nel rialzarsi anche nelle situazioni più drammatiche quali la violenza. La Rosa di Gerico, tra l’altro, si porta dietro numerose leggende. In Europa si pensa che possederla ed ospitarla nella propria casa sia in grado di attirare la felicità tra le mura domestiche e la pianta è riconosciuta come simbolo di lunga vita e bellezza, oltre che di serenità.
Durante FloreAle, quindi, me.dea offrirà questa pianta agli alessandrini, dietro il corrispettivo di un’offerta, come gesto benaugurante e di solidarietà.
I fondi raccolti saranno impiegati nel progetto “Casa Aurora“, che consiste nell’allestimento di tre appartamenti protetti da destinare ad altrettante donne vittime, in procinto di lasciare la loro casa per costruirsi un futuro libero dalla violenza. La confezione racchiuderà anche una pergamena contenente i riferimenti del Centro Antiviolenza me.dea e le ragioni dell’iniziativa.