La 42 esima edizione del Rally Coppa d’Oro sta per entrare nella “sua” settimana. Andrà in scena il 23 e 24 aprile, sabato e domenica della prossima settimana.
Sarà un’edizione a metà tra tradizione e innovazione, a ribadire must che l’hanno fatta grande negli anni: leggi Alessandria e le sue strutture, la prova spettacolo al Coinor di Valenza, ma anche proporre qualcosa di nuovo con Acqui Terme e l’Acquese per il tracciato di gara.
Il layout non si discosterà molto rispetto le quarantuno edizioni che l’hanno preceduta, struttura collaudata negli anni che Carlo e Federico Lastrucci hanno nel tempo modellato e affinato: Alessandria ne è il centro nevralgico da cui tutto ha origine; Valenza il primo dei momenti più spettacolari e coinvolgenti della manifestazione; da quest’anno, per la prima volta nella storia, Acqui Terme e l’acquese il teatro naturale della competizione.
Cambiano i tempi, cambiano i rally nel loro complesso di cose che fa si che nulla resti lì. L’immobilismo che per anni ha caratterizzato la specialità sportiva, lascia spazio a nuovi orizzonti: non più seducenti maratone automobilistiche contro il tempo e diluite in spazi temporali ben più ampi di quelli di oggi, ma difficili da correre per i piloti e ancor più da seguire da parte degli appassionati; bensì strutturate gare sprint, partenza, arrivo e classifiche in un amen, dove tutto è a portata di mano e tutto è più facile da “comunicare”, “promuovere”.
Anche il Trofeo Alpi Occidentali rientra in questa nuova filosofia. Serie regionale istituita da sei organizzatori di manifestazioni, “consorziati” per meglio promuovere i sei rally che in Piemonte vantano una tradizione da salvaguardare. E’ una delle gare piemontesi con più storia alle spalle il Rally Coppa d’Oro, secondo round dell’Alpi Occidentali iniziato al recente Rally del Tartufo di Moncalvo, anche se il coordinatore della serie Federico Lastrucci è l’organizzatore anagraficamente più giovane.
“L’iniziativa sta dando esiti confortanti, sia in termini di adesioni che di gradimento da parte dei rallisti. E’ una forma di promozione collaudata, che può avere un discreto successo tra gli appassionati. E’ un chiaro messaggio promozionale che diamo al movimento dei rally, mettendo da parte personalismi, lavorando tutti in maniera univoca, con la certezza di poter distribuire un montepremi ai vincitori: 12.000 Euro da suddividere fra i primi cinque classificati dell’assoluta ed altrettanti 12.000 Euro che andranno ai primi cinque classificati del Trofeo Michelin, oltre al premio per il migliore della classifica Due Ruote Motrici, che potrà disputerà gratuitamente la ‘Ronde del Gomitolo di Lana’ con una Mitsubishi Lancer R4. Soldi e non chiacchiere, aiuti veri ai concorrenti che parteciperanno alle nostre gare”.
Alla Coppa d’Oro sono annunciati numerosi concorrenti, le iscrizioni in corso stanno annunciando un trend positivo numericamente e qualitativamente degli iscritti: il medico pavese Michele Tagliani, ha confermato la sua presenza con la Ford Fiesta del team tortonese Bernini. Il vincitore della passata edizione non sarà l’unica steIla, sicuro è l’acquese Roberto Bobo Benazzo già campione italiano della specialità nonchè tre volte vincitore della Coppa l’attore più atteso dagli appassionati, al volante della Subaru Impreza della Tecnica Bertino di Casalcermelli; l’astigiano Jacopo Araldo con la Ford Fiesta della cuneese Balbosca, l’enologo albese Massimo Marasso al volante di una Peugeot 207 Super 2000 sempre dei Balbosca; Marco Strata, vincitore nel 2014 del rally del Club della Ruggine a bordo della Mitsubishi Lancer; Davide Riccio con una seconda Ford Fiesta R5 della Bernini; Carlo Berchio sempre su Ford Fiesta R5.
Il programma: Chiusura Iscrizioni lunedì 18 aprile. Ricognizioni delle prove speciali, da parte degli iscritti con vetture di serie, e nel rispetto del Codice della Strada: domenica 17 aprile e venerdì 22 aprile, che gli equipaggi iscritti svolgeranno con vetture di serie, rispettando le vigenti normative del. Sabato 23 aprile, la Coppa D’Oro prevede lo Shakedown, ovvero il test delle vetture da gara su di un tratto di strada nei pressi della nuova tangenziale di Alessandria, tra via Loreto e via Porcellana opportunamente allestita e chiusa al traffico, quindi le verifiche Tecniche e sportive che si svolgeranno qualche ora prima alla Cerimonia di Partenza, fissata alle 20.51 alla “Cittadella” in via Pavia ad Alessandria, a precedere la prima prova Speciale Spettacolo di Valenza, in zona Coinor. Domenica 24 la competizione si svilupperà per l’intera giornata sulle restanti sette frazioni cronometrate, disegnate nel territorio Acquese che a fine anni Novanta fece parte del Rally di Sanremo, valido per il campionato del mondo. L’arrivo finale con le premiazioni dei vincitori sarà ad Alessandria, sempre alla “Cittadella”. 342,360 sono i chilometri complessivi del percorso di gara, 77,820 i chilometri cronometrati delle otto “piesse”, i cui risultati determineranno le classifiche.
I quattro differenti tratti cronometrati che formano le otto prove speciali: PS 1 Super Prova Speciale Coinor alle ore 21.30 del 23 aprile, dallo sviluppo di 3,68 chilometri; domenica 24 sono in programma le seguenti frazioni cronometrate: PS 2 (9.34) / 5 (13.19) / 8 (16.49) Castelletto d’Erro da 12,64 chilometri; PS 3 (10.23) / 6 (14.08) Turpino; PS 4 (10.47) / 7 (14.32) Montaldo da 8,76 chilometri.
Parco Assistenza presso la “Cittadella” ad Alessandria (ore 22 del 23 aprile) e presso l’ex caserma Cesare Battisti ad Acqui Terme (ore 8.55 / 12.25 / 15.55 del 24 aprile).