“Vivere alla Grande”: in provincia un docufilm sul gioco d’azzardo

Vivere alla grandeIo non gioco: una scommessa vincente, progetto finanziato dal Bando 2014 di Fondazione Social e dal Comune di Acqui Terme, che prevede iniziative di prevenzione con interventi nelle scuole superiori e informazione alla cittadinanza ed un servizio di ascolto e supporto a giocatori problematici o patologici, ha promosso nei centri zona della provincia di Alessandria un minitour di proiezioni di “Vivere alla grande”.

Questo documentario sulla ludopatia, presentato al 68° Film Festival di Locarno e al 20° Milano Film Festival, racconta i diversi aspetti dell’azzardo: dalle vite distrutte dei giocatori fino alle colpe della politica. A presentare il film e a discutere con il pubblico sarà il giovane regista-produttore Fabio Leli.

Le proiezioni si terranno:

  • martedì 5 aprile ore 9,15 presso Acsal Alessandria, proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
  • martedì 5 aprile ore 20,30 Multisala Kristalli, Alessandria proiezione per la cittadinanza, con il patrocinio del Comune;
  • martedì 5 aprile ore 21,15 Multisala Megaplex Stardust Tortona, a cura di: Circolo del Cinema di Tortona, Presidio “Piersanti Mattarella” Libera di Tortona, Tortona360 e Associazione ex allievi dei Licei di Tortona con il patrocinio del Comune;
  • mercoledì 6 aprile ore 9,15 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
  • mercoledì 6 aprile ore 20,30 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per la cittadinanza con il patrocinio del Comune.

I risultati appena resi noti dello studio ESPAD®Italia, che rientra nell’indagine sui comportamenti a rischio tra gli adolescenti, condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR, fanno emergere che il gioco d’azzardo guadagna terreno tra gli studenti italiani: nel 2015 sono stati registrati oltre un milione di giocatori tra i 15 ed i 19 anni, 60.000 in più dell’anno precedente. È il primo anno di crescita dopo cinque di calo e la tendenza è trasversale per sesso, età e aree geografiche.

Infatti, sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver utilizzato il loro denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi.

Rispetto alle tipologie di gioco, aumentano coloro che hanno giocato a Totocalcio/Totogol, altre scommesse e al Gratta e vinci. Tra i giochi on line, i ragazzi sono attratti soprattutto da scommesse sportive/Totocalcio e poker texano, le ragazze da Gratta e vinci/Lotto istantaneo e scommesse sportive/Totocalcio. I minorenni, che per legge non potrebbero giocare, rappresentano il 38% dei giovani giocatori.

I luoghi favoriti sono le sale scommesse (28%, in crescita dal 22% del 2010). Ad aver giocato online nel 2015 sono circa l’8% degli studenti, il 48% dei giocatori virtuali usa il pc, il 35 lo smartphone, il 15 il tablet o accede tramite gli Internet point. La ricerca mette altresì in luce un decremento del numero di giovani giocatori nelle zone in cui sono state organizzate attività di prevenzione.