Approvato il Bilancio 2016-2018 della Regione Piemonte: ecco gli elementi essenziali

Ottria 5di Walter Ottria*

 

Durante le sedute di mercoledì e giovedì, in Consiglio regionale, si è discusso della legge di bilancio di previsione 2016-2018: è un bilancio complicato a causa delle criticità finanziarie, e che per questo, purtroppo, ha avuto pochissime possibilità di inserire nuove risorse.

Dopo una lunga discussione in merito ai 200 e più emendamenti presentati dal Consiglio intero, si è provveduto ad inserire in un unico atto di Giunta le modifiche al bilancio possibili. Tale atto ha recepito molti suggerimenti (diritto allo studio – in particolare edilizia universitaria ed EDISU – sostegno al Fondo sociale per le locazioni, finanziamento all’IPLA, sostegno alla legge contro la violenza di genere di recente approvazione e un finanziamento per le attività culturali della Regione) dell’opposizione e della maggioranza, la quale ha provveduto contestualmente a ritirare gli emendamenti inizialmente presentati.

Nel tardo pomeriggio di giovedì si è dato il via alla discussione dei numerosi ordini del giorno collegati al bilancio, presentati da maggioranza ed opposizione.

Durante la seduta, come gruppo PD abbiamo deciso di ritirare quelli che reperivano risorse sul PAR FSC e quelli che avrebbero potuto incidere maggiormente sul bilancio di assestamento di prossima discussione in aula.

Dei tre presentati dal sottoscritto, abbiamo votato quello relativo all’individuazione di risorse idonee per consentire l’agevolazione per i servizi di scuolabus e spazzaneve, soprattutto nelle aree marginali del Piemonte.

La nostra Regione – infatti – rappresenta, dopo la Lombardia, la realtà regionale con ilConsiglio regionale Piemonte più elevato numero di amministrazioni comunali in Italia; molte di queste sono collocate in aree marginali e ciò determina che alcuni servizi, quali ad esempio il trasporto degli studenti e la pulizia strade in caso di neve, sono fondamentali per il normale svolgimento della vita dei cittadini che le abitano.
Per questo motivo, ho ritenuto opportuno e necessario impegnare la Giunta Regionale al reperimento delle risorse idonee per il mantenimento degli stessi.

Gli altri due miei o.d.g. – uno sul dissesto idrogeologico e i fondi stanziati in merito, il secondo riguardo le modalità innovative di collaborazione tra enti pubblici e privati utili ad affrontare i disagi sociali ed economici della popolazione, che vedono Alessandria come tra le città più all’avanguardia in questo senso – verranno discussi nelle prossime sedute.

Segnalo inoltre l’approvazione dell’odg che permetterà di finanziare in assestamento la legge 24, l’aggiornamento degli strumenti urbanistici dei Comuni, in particolare per intervenire a salvaguardare le falde acquifere profonde previste da PTA.

* Consigliere regionale PD