«Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l’ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo più assoluto la libertà di lavoro»
Giovanni Giolitti
Non illudiamoci. Rapine, furti e nefandezze varie ci sono sempre stati, e sempre ci saranno. Come la vigliacca aggressione a Emma Camagna, di cui tutti abbiamo letto in questi giorni.
Una legge non può rendere una persona più onesta. Né può, di punto in bianco, far scomparire la delinquenza dalla faccia della terra. Ma almeno può provare a dissuadere il potenziale malfattore dal compiere un reato, se la condanna è certa e severa. Una minaccia, questa, che ormai qui da noi non spaventa più nessuno. E sappiamo tutti perché.
Se riempissimo le strade di Polizia e Carabinieri, questo servirebbe a evitare (o almeno a ridurre) il verificarsi di atti criminosi? E’ vero che gli uffici sono pieni di gente in divisa, e le strade sono vuote? Ed è vero che i micro-delinquenti sono spesso stranieri, come gli aggressori di Emma Camagna?
Sono solo domande, le mie. Mi piacerebbe che qualcuno più “saputo” di me cominciasse a dare qualche risposta. In modo da inasprire, se è il caso, le nostre leggi, oppure migliorare la disposizione delle Forze dell’ordine sul territorio. Banalità? Forse, anzi probabile. Eppure…
Eppure, chiedetelo a Emma Camagna, che ha vissuto con grande coraggio una giornata terribile. Noi siamo tutti con lei. Anzi, siamo tutti “lei”. Con grande, grandissima ammirazione.