Il mosaico di Severini, che ‘impreziosisceì il palazzo delle Poste in piazza Libertà, ad Alessandria, andrebbe meglio valorizzato, a cominciare dall’eliminazione del servizio di ‘carico e scarico merci’. che ne penalizza la vista e fruizione per larga parte della giornata.
A segnalarlo è il consigliere comunale Renzo Penna, capogruppo di SEL a Palazzo Rosso, con un’interpellanza che riportiamo integralmente.
Al Presidente del Consiglio del Comune di Alessandria
INTERPELLANZA
Oggetto: Interventi per valorizzare il mosaico del Palazzo delle Poste di Gino Severini, rendendolo più accessibile e fruibile ai cittadini e ai turisti
PREMESSO che:
– Il palazzo delle Poste di Alessandria, ubicato in piazza della Libertà ed edificato tra il 1939 e il 1941, di stile schiettamente razionalista, è impreziosito sulla facciata da un importante mosaico di Gino Severini;
– il mosaico è situato sulla fascia basamentale e spezzato dall’ingresso del palazzo. Lungo circa 38 metri per 1 metro e 20 di altezza, racconta la storia delle comunicazioni ed è stato realizzato dall’artista toscano tra il 1940 e il 1941;
– l’opera di notevole interesso artistico, denominata “Storia dei servizi delle Poste e dei Telegrafi”, si divide in tre parti: quelle laterali rappresentanti i continenti (a sinistra Oceania e Asia, a destra Africa e America) e quella centrale, più lunga, dedicata alla storia delle poste e del telegrafo;
– nell’atrio interno del palazzo si trova un altro mosaico di Severini che rappresenta le comunicazioni via terra, cielo e mare;
– gli studi preparatori del mosaico sono stati donati nel 1990 dagli eredi della famiglia Severini al Comune di Alessandria;
– nel corso del 2012 il mosaico ha subito un intervento conservativo e l’opera è stata opportunamente transennata;
– attualmente di fronte all’opera dell’artista futurista si trova una zona prevista per il “carico e scarico” delle merci che, nella sostanza, ne impedisce la vista;
– di recente, sulle fonti dell’informazione locale, il professor Claudio Zarri e il signor Tony Frisina hanno denunciato la scarsa attenzione sin qui prestata all’opera dell’artista e avanzato proposte per rendere il mosaico più visibile;
Tutto ciò premesso INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per conoscere:
– quali iniziative l’Amministrazione intende assumere, anche d’intesa con “Poste Italiane”, per divulgare, valorizzare e rendere più fruibile ai cittadini e ai turisti il mosaico di Gino Severini che impreziosisce – all’interno e sulla facciata – il palazzo progettato dall’architetto Franco Petrucci;
– come intende operare per liberare lo spazio antistante l’opera oggi perennemente occupato dai veicoli in sosta, sia per il “carico-scarico” che per il parcheggio irregolare;
– se intende, come chi interpella ritiene, vietare il parcheggio di fronte alle Poste per rispettare adeguatamente il mosaico e permettere a tutti di poterne apprezzare l’indubbio valore artistico.
Renzo Penna
Gruppo Consiliare SEL Alessandria