di Marcello Capone e Gianluca Bruno
ATM in liquidazione. E ora? Così titolano i giornali e si chiedono i cittadini di Alessandria. Ogni anno a partire dal 2012 con vari comunicati stampa il partito socialista cittadino si è sempre espresso a favore di una soluzione perche le notizie che arrivavano dall’azienda erano molto preoccupanti. Le nostre proposte e i nostri comunicati sono caduti nel vuoto, non che avessimo la bacchetta magica ma almeno che le nostre proposte fossero esaminate o discusse.
Ma non vogliamo soffermarci adesso su come siamo arrivati sin qui e di chi è la colpa. Vogliamo solo sottolineare che questa situazione dimostra il fallimento della politica locale, anche in questo caso. Crea forti preoccupazioni tra i dipendenti e nel tessuto sociale della città già molto provata dal dissesto.
Noi, come per l’AMIU (che abbiamo sempre chiesto un accorpamento con AMAG, già prima che succedesse) proponiamo che anche ATM venga accorpata in AMAG creando così le basi per una grande ” multiutility”.
Al fine di contenere i costi in una grande AMAG ci sarà un solo consiglio di 
amministrazione, un solo amministratore delegato, una sola officina, un solo ufficio e via discorrendo. Poi, è qui viene la parte impegnativa, una grande campagna commerciale su tutto il territorio con proposte congiunte di vendita di gas, energia elettrica, biglietti, abbonamenti e servizi spurgo pulizia giardinaggio ecc.
Pensiamo al verde pubblico finanziato dai privati in cambio di pubblicità o servizi per i condomini sconti su dehor per locali pubblici. Proponiamo inoltre di chiudere il centro, rafforzando i parcheggi intorno ai spalti e creando delle vere e proprie stazioni bus nei punti nevralgici che sono la stazione F.S. e la zona dell’ospedale civile. Il centro attraversato da bus navetta elettrici e le altre zone da bus più grandi a metano, spazi appositi per bici elettriche e auto elettriche sempre per favorire la diminuzione dell’inquinamento e la viabilità del centro.
In ultimo, ma non d’importanza. non vorremmo veder svendere a privati l’ATM, né smembrarla e vendere la polpa dell’azienda cioè i parcheggi che sono l’unica fonte positiva di reddito. Sostanzialmente per le municipalizzate noi socialisti abbiamo una visione per il futuro delle municipalizzate in una grande “multiutility” che sia di vanto per la città e non di degrado! Per noi questo è un punto di partenza per il rilancio della città di Alessandria.
