di Roberto Sarti*
Pare che solo la maggioranza del Consiglio comunale di Alessandria sia del tutto indifferente e sorda di fronte alla drammatica protesta del segretario del SAP ( sindacato autonomo di Polizia)
che ormai da quasi sessanta giorni è in sciopero della fame,vero non finto come alcuni “professionisti” di questa pratica mettono in scena da diversi anni, per evidenziare le gravissime carenze che le Forze dell’Ordine sono costrette a subire a causa dei tagli che da anni vengono posti in essere e che sono enormente aumentati con i governi Monti, Letta e soprattutto con il Governo Renzi.
La Lega nel corso del consiglio comunale di martedì 15 Marzo ha “tentato” di presentare un Ordine del Giorno che metteva in evidenza tali gravi carenze elencando in maniera analitica tutti i capitoli della Legge di Stabilità in cui erano contenuti gli ulteriori tagli alla sicurezza e all’ordine pubblico, chiedendo di fatto solidarietà alle forze dell’ordine e al segretario Tonelli che sta rischiando la vita per denunciare questa situazione vergognosa.
Purtroppo la verità a volta fa male e la ragion di stato acceca. In spregio a tutti i
regolamenti, derubricati a carta straccia, a quanto stabilito nella Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari, il consiglio comunale è stato chiuso
anticipatamente per evitare di discutere l’ordine del giorno, evidentemente scomodo e nell’ottica di posticipare la discussione nella speranza che i riflettori sulla vicenda si spengano. Un fatto grave e unico che caratterizza la maggioranza di centro sinistra (?) che governa questa città da un numero sempre maggiore di comuni che indipendentemente dal loro colore politico hanno espresso con un voto la loro solidarietà ai tutori dell’ordine pubblico e a Tonelli.
Un fatto che contraddistingue questa maggioranza anche dal contesto europeo dal momento che il CESP (Consiglio europeo dei sindacati di polizia) ha inviato a Roma una delegazione per esprimere solidarietà a Tonelli.
Evidentemente il PD ritiene che in questo Paese e in questa città non esista un problema sicurezza, rivolgendo la propria attenzione su altre questioni quale ad esempio l”accoglienza”, dimenticando che la sicurezza dei cittadini non è di destra, di sinistra o di centro ma è di tutti, anche degli elettori del PD.
*Presidente Gruppo Lega Nord
