Dopo tre anni di intensa attività, Rilanciamo Alessandria chiude ufficialmente il proprio percorso. Questo significa che Alessandria è ormai rilanciata, o che non rilanciabile? Insomma, missione compiuta o bandiera bianca?
Lo abbiamo chiesto a Paola Testa, che dell’associazione è stata fondatrice, e una delle anime ‘trainanti’.
Ho amato profondamente Rilanciamo Alessandria e tutti i suoi
Volontari.
Quel sano entusiasmo mi ha nutrita. Ha nutrito il mio spirito e animato la mia mente.
Ha sgombrato e liberato i miei pensieri dai nembi di tempesta e acceso la luce della fiducia.
Fiducia nel gruppo ……certezza del non essere sola…fiducia nella condivisione ….
quell’unire le forze per essere d’aiuto ad altro e ad altri, tutti insieme.
Siamo cresciuti tutti un pochino, grazie a Rilanciamo.
Non sono coloro che l’hanno disprezzata ed hanno disdegnato i suoi programmi e le sue azioni ad avermi delusa. Sono coloro che l’hanno apprezzata per poi poco a poco abbandonarla, per farsi sopraffare dall’inedia, e passare dalla parte degli scettici, quelli che più mi hanno amareggiata.
E così, piano piano, sono venuti meno:
Il sostegno dei media
Il sostegno delle Istituzioni
Il sostegno dei cittadini
Credo comunque che le azioni di tre anni di lavori fatti rappresenteranno, nella storia delle città, la prima pietra miliare per un futuro che non potrà esimersi dal vedere la partecipazione diretta dei cittadini alla manutenzione del decoro dello status loci. E i fatti mi daranno ragione.
Voglio abbracciare tutti e ringraziare chi, con un gesto, con un pensiero, con una parola, ha intrecciato la sua anima con la mia e con quella di centinaia, anzi migliaia di altri.
Siamo cresciuti tutti un pochino, grazie a Rilanciamo: scettici e diffidenti inclusi.
L’appuntamento, per tutti, è alla prossima avventura!
Paola Testa
