In occasione dell’8 marzo, Zonta Club Alessandria, come tutti gli Zonta Club di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta hanno inviato alle sedi locali di Confindustria e ai Segretari Generali locali di Cgil, Cisl e Uil una lettera per invitarli a dare seguito alle intese stabilite a livello nazionale con l’Accordo Quadro su Molestie e Violenze nei luoghi di lavoro.
L’accordo era atteso da 9 anni. In base a tale accordo a livello locale si hanno tre mesi di tempo per sancire la tolleranza zero nei confronti di chi attua forme di molestie o violenze nei luoghi di lavoro.
La legislazione comunitaria e quella nazionale stabiliscono l’obbligo dei datori di lavoro di proteggere i lavoratori e le lavoratrici dalle molestie e dalla violenza nel luogo di lavoro.
Ci sono voluti nove anni, ma finalmente, a livello nazionale lo scorso 25 gennaio Confindustria e i Sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno recepito l’accordo delle parti europee siglato il 26 aprile 2007, invitando le sedi periferiche ad adottare quanto stabilito dal nuovo Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.
Zonta Club Alessandria accoglie con soddisfazione il recepimento dell’Accordo quadro e auspica che a livello locale Confindustria e Sindacati rispettino i tempi ( tre mesi) previsti per gli atti che daranno efficacia agli intenti sottoscritti. In occasione dell’8 marzo, Zonta ha indirizzato a Confindustria e ai Sindacati locali una lettera di invito a dare corso immediato a quanto previsto dall’Accordo nazionale.
L’accordo ribadisce che è inaccettabile ogni comportamento molesto e di violenza che leda la dignità delle lavoratrici e dei laboratori e che tali comportamenti vanno denunciati. Confindustria e Cgil, Cisl e Uil s’impegnano a dare un’ampia diffusione all’accordo, a promuovere l’individuazione sul territorio delle procedure di gestione più adeguate, e all’adozione della dichiarazione all’interno delle unità produttive secondo la quale ciascuna azienda ritiene inaccettabile ogni atto o comportamento che si configuri come molestie o violenza nel luogo di lavoro, e si impegna ad adottare misure adeguate nei confronti di colui o coloro che le hanno poste in essere. Le imprese sono dunque tenute ad adottare una politica di tolleranza zero contro tali comportamenti e a fissare procedure per gestire i casi di molestie e violenza. Occorre rispettare i principi di dignità, riservatezza, imparzialità ed equo trattamento.
“La violenza sulle donne non è una questione di genere, coinvolge tutti e nel perseguire un mondo libero dalla violenza è necessaria la collaborazione a più livelli, la costruzione di una rete di informazione che ponga le basi per un clima di fiducia idoneo a far emergere situazioni di disagio e difficoltà nel denunciare eventuali atti molesti e violenti anche nei luoghi di lavoro. Per questo invitiamo l’organizzazione che rappresenta le industrie locali e i sindacati a diffondere il modello di dichiarazione riferito alla non tollerabilità di comportamenti non rispettosi nei confronti delle donne, affinché le aziende possano adottarlo direttamente” informa la presidente Anna Girello.
Zonta Club Alessandria, da sempre a fianco del centro antiviolenza me.dea, ribadisce il suo impegno contro ogni forma di violenza sulle donne, anche nei luoghi di lavoro, tenuto conto che secondo l’ILO ( International Labour Organization) tra il 40-50% delle donne europee ha subito proposte sessuali indesiderate, contatti fisici o altre forme di molestie sessuali sul proprio posto di lavoro.