Il Milan stravince, ma a San Siro è stata comunque magia: grazie Alessandria!

di Roberto Cavallero

 

 

Con una “manita” il Milan esclude l’Alessandria dalla finale di Coppa Italia Tim. Un 5-0 figlio comunque di un match non giocato male dai grigi, che si sono trovati di fronte un avversario non certo invincibile ma che, rispetto ai piemontesi, ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni migliori da rete.

L’undici grigio scende a San Siro con il collaudato 4-3-3. A centrocampo spazio a Massimo Loviso mentre in avanti il terzetto d’attacco è formato da Marras-Iocolano-Fischnaller.

Rispondono i rossoneri con un 4-4-2 con in avanti la coppia Balotelli-Menez.

Si parte dall’1-0 di Torino.

Prima vera occasione da rete già al 6’ per il Milan ma Honda, servito benissimo da Kucko, davanti alla porta calcia incredibilmente alto.

Rispondono i grigi due minuti dopo con Fischnaller che, servito da Marras, si faMorero però anticipare al momento di tirare da Abbiati.

Un minuto dopo, su punizione calciata da Loviso, ci va di testa Sabato ma l’incornata è alta sopra la traversa.

Al 12’ ancora grigi, decisamente buona la partenza della squadra di Gregucci, con la bella incursione di Marras in area e cross a servire Celjak ma Abbiati è più lesto e fa sua la sfera.

Al quarto d’ora si rivede il Milan con Menez il cui tiro, centrale, è parato senza problemi da Vannucchi.

Al 16’ ancora una buona chance per i grigi con Nicco che si invola sulla fascia, serve l’accorrente Sabato ma il tiro del difensore è alto.

Al 19’ passa la squadra allenata da MihaJlovic. Discesa sulla fascia sinistra di Balotelli, l’attaccante serve Menez che, da posizione angolata, con un preciso diagonale batte Vannucchi.

Passano tre minuti e il Milan fa subito bis. Sugli sviluppi di un angolo, ad insaccare a rete è Romagnoli.

Il raddoppLovisoio pesa parecchio sulla testa dei grigi che, di fatto, nella parte restante del match non riescono a concretizzare ulteriormente altre occasioni mentre il Milan trova il terzo sigillo ancora con Menez dopo un bello scambio con Honda in area piemontese.

Il primo tempo finisce dunque sul 3-0.

Nella ripresa nel Milan spazio a Mauri che prende il posto di Kucko. Stessi undici per l’Alessandria.

I grigi paiono più rilassati rispetto alla tensione degli ultimi minuti del primo tempo eFisch al 6’ si rendono pericolosi con la bella incursione di Fischnaller in area rossonera ma Zapata è bravo, in scivolata, a togliergli la palla.

Nel Milan arriva il secondo cambio con Boateng a rilevare Bonaventura.

Ma le azioni maggiormente degne di nota sono ancora di marca grigia. Al 17’ bel colpo di testa di Fischnaller in torsione, su cross dalla fascia destra di Marras, e sfera che termina non lontano alla destra del palo della porta difesa da Abbiati.

Anche mister Gregucci comincia con i primi cambi. Marconi prende il posto di Iocolano mentre Mezavilla quello di Loviso.

Alla mezz’ora è ancora Alessandria e ancora con Fischnaller, tra i migliori la davanti, che da fuori area fa partire un bel tiro che termina poco fuori.

Un minuto dopo Alessandria davvero vicina al gol con la mezza papera di Abbiati che, in uscita, si fa sfuggire il pallone che rotola verso la rete ma De Sciglio è bravo a spazzare via.
Dopo una bella conclusione di Marras, poco fuori, arriva la terza rete di marca rossonera. Ancora sugli sviluppi di un corner, la palla giunge a Romagnoli che calcia al volo, Vannucchi para ma la sfera era già entrata abbondantemente dentro.

Nei minuti finali Gregucci fa entrare anche Bocalon a prendere il posto di Branca. Nel Milan, invece, Bacca prende il posto di Menez. E proprio Bacca, a tu per tu con Vannucchi, sbaglia tutto calciando malamente fuori.

Il match, ormai, per il Milan è ampiamente in discesa e i rossoneri trovano anche il quinto gol con Balotelli.

Grigi San SiroPer l’Alessandria da segnalare, nel recupero, un colpo di testa di Bocalon, alto sopra la traversa.
Finisce 5-0. Il Milan, in finale, andrà ad incontrare la vincente tra Inter e Juventus (pronostico favorevole decisamente più ai bianconeri che non ai nerazzurri).

L’Alessandria esce comunque tra gli applausi degli oltre quindicimila tifosi presenti a San Siro che non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini.

Adesso è tempo di ripensare al campionato che per i grigi si sta abbastanza complicando ma nulla, al momento, è del tutto perduto. Nella prossima sfida i piemontesi se la vedranno fuori casa con il Renate.

In chiusura una notizia inerente l’Ascom MVP. È stato Adriano Mezavilla il giocatore più votato dopo Alessandria-Bassano Virtus.

Paola Madurotto invece è la brava e fortunata tifosa Grigia che, in virtù del voto espresso, è stata estratta e risulta la vincitrice di un buono acquisto che le consentirà una spesa fino a 250 euro da effettuare esclusivamente nei negozi associati Ascom-Confcommercio della provincia di Alessandria.

La premiazione è prevista per il 3 Marzo, alle 18,30, nella Parafarmacia Bianchi e Pastè di via Genova 159 a Spinetta Marengo insieme all’Ascom MVP di Alessandria-Pro Piacenza, Simone Iocolano, e a Giuseppe De Marchi, il tifoso estratto dopo quella votazione.

 

Milan 5 – Alessandria 0

 

Milan: Abbiati, De Sciglio, Menez (30′ 2T Bacca), Honda, Romagnoli, Poli, Zapata, Kucka (1′ 2T Josè Mauri), Bonaventura (13′ 2T Boateng), Antonelli, Balotelli. A disposizione: Livieri, Donnarumma, Mauri, Abate, Simic, AleX, Bacca, Boateng, Locatelli, Crociata, Bertolacci, Calabria. Allenatore: sig. Sinisa Mihajlovic.

Alessandria: Vannucchi, Morero, Sirri, Nicco, Fischnaller, Branca (37′ 2T Bocalon), Sabato, Marras, Celjak, Loviso (25′ 2T Mezavilla), Iocolano (17′ 2T Marconi). A disposizione: Nordi, Picone, Terigi, Mezavilla, Bocalon, Marconi, Boniperti, Cittadino, Sosa, Vitofrancesco, Sperotto, Guerriera. All: sig. Angelo Gregucci.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata.

Reti: pt 6’ Menez, 24’ Romagnoli, 39’ Menez; st 34’ Romagnoli, 44’ Balotelli.

Calci d’angolo: 3-2.

Recupero: 0+3.