Lunedì 8 febbraio alle 18.00, a Palazzo Robellini, Acqui Terme, si terrà un incontro con lo storico Eric Gobetti, autore del libro “Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (1941-1943)” (ed. Laterza).
Negli anni cruciali della Seconda guerra mondiale, l’Italia fascista impiega enormi risorse militari, diplomatiche, economiche e propagandistiche per imporre il suo dominio su circa un terzo dell’intero territorio jugoslavo.
È una parabola breve, in cui però si condensa tutta la pochezza dell’impero di Mussolini: dai sogni di dominio sui Balcani nella primavera del 1941 al senso di sconfitta nell’estate del 1943.
Efficacemente osteggiati dai partigiani di Tito, gli occupanti stringono ambigue alleanze con diverse realtà collaborazioniste, contribuendo a scatenare una feroce guerra civile. Vittime e carnefici al tempo stesso, i soldati del regio esercito combattono con pochi mezzi e scarse motivazioni ideali, costretti a vivere mesi e mesi in condizioni estreme, vinti dalla noia, dalla paura, dall’abbandono e, in fondo, anche dal fascino del ribelle.
Questo volume è il punto di arrivo di oltre dieci anni di ricerche, attraverso le quali Eric Gobetti, partendo dal periodo di occupazione italiana dei territori dell’ ex-Jugoslavia e dalle vicende belliche che la sconvolsero, ha provato a far comprendere la storia di questa complessa area del vecchio continente.