Uno spettacolo di movimento, musica e poche parole: così la compagnia Coltelleria Einstein presenta il suo “Il fiore equilibrista”, in scena sabato 30 gennaio alle 16.30 al Teatro Sociale di Valenza.
Torna, così, un nuovo appuntamento con “Sabato pomeriggio a famiglia in teatro”, rassegna fortemente voluta dalla direzione artistica di Roberto Tarasco per coinvolgere un pubblico più giovane e connotare sempre più il teatro come punto di riferimento culturale dell’intera comunità.
In scena Giorgio Boccassi e Donata Boggio Sola danno vita e firmano il progetto di Coltelleria Einestein, compagnia teatrale con base ad Alessandria. Tema portante: la leggerezza come disponibilità, levità e delicatezza, come non violenza e ascolto degli altri contro prepotenza e aggressività. Con lo spettacolo “Il fiore equilibrista”, lo spazio teatrale diventa un luogo riservato, una bolla di silenzio e pace dove caricarsi di leggerezza e soffiar via la pesantezza. “Ogni cosa può diventare leggera, anche la più pesante”: questo sostiene la compagnia.
Il Maestro di leggerezza con movenze, immagini e piccoli racconti, rende visibile l’impalpabile e prova a educare l’Allieva indisciplinata e impaziente. Palloncini ingovernabili, veli soffiati, bolle come note nell’aria, equilibrismi delicati creano l’ambiente dove il Maestro si esercita e dove è sempre presente una simpatica lieve allegria. Leggero/pesante, calmo/nervoso, distratto/concentrato, gentile/sgarbato, delicato/rozzo, silenzioso/rumoroso, sereno/arrabbiato. Il gioco delle invenzioni teatrali si fonda su piccoli contrasti e simpatiche ironie, su giocolerie improbabili e funambolismi precari. Anche un ippopotamo può volare quando è felice. Quando si abbandona all’acqua sembra volare, mette le ali. Maestro e allieva cercano di mettere le ali ai piedi. Su e giù nell’esercizio di leggerezza. È un gioco dell’anima che si rende visibile, è la ricerca di una postura sulla terra che impedisca alla materia e agli eventi pesanti di schiacciarci. È un semplice sorrisetto.
Nello spettacolo arriva spesso la comicità che coglie di sorpresa attori e spettatori e rende più morbida la vita come quando un sorriso ti muove il cuore e non sai perché.
“Il fiore equilibrista” è una produzione di Coltelleria Einstein; tecnico luci e musiche Massimo Rigo; oggetti di scena Giorgio Boccassi, Donata Boggio Sola, Pietro Casarini, Lucio Diana; organizzazione Pier Paolo Casanova. Un ringraziamento a Beatrice Boggio Sola e Rita Veronesi.
La compagnia teatrale Coltelleria Einstein nasce ad Alessandria nel 1985 come progetto teatrale di due artisti: Giorgio Boccassi (attore, mimo, regista e drammaturgo, laureato in Scienze Politiche) e Donata Boggio Sola, (attrice, regista e drammaturga, laureata in Lingue e Letterature straniere moderne).
L’attività si sviluppa come fucina di idee e di creazioni teatrali sulla vita contemporanea. La ricerca si indirizza al teatro comico d’autore, al teatro di movimento e al percorso interpretativo. Il teatro vuole essere un disegno che si forma sul palco, un segno danzato dove il dialogo è rigorosamente collegato ad esso. La recitazione è naturale e il comico nasce da scelte di deviazione dalla naturalezza, da sbandamenti e vertigini.
L’evento teatrale e la sua forma sono centrali nel lavoro della compagnia, perché è nel momento dello spettacolo che si può compiere quell’atto innovativo che apre un poco la coscienza dello spettatore e dell’attore.
Lo stile interpretativo vuole essere uno stile “vero” e intenso, con possibili improvvisazioni quando la festa del teatro ne stimola il sorgere. Questo vale anche per il teatro ragazzi dove è importante sia l’elemento contenutistico, quindi formativo, sia lo stile interpretativo. Il rapporto con il pubblico, di piccoli o di grandi, è un altro campo di studio della compagnia. La compagnia crea anche progetti teatrali e artistici di intervento sul territorio.
La compagnia produce spettacoli che girano l’Italia e l’Europa (Svizzera, Francia, Inghilterra, Germania) e ha partecipato ad alcuni fra i più importanti festival di teatro: Avignone, Santarcangelo, Polverigi, Giocateatro (Torino), AstiTeatro, Muggia, Festival delle Colline – Teatro Stabile di Torino.
La compagnia ha collaborato con: Fabio Comana, Luciano Nattino, Bruna Pellegrini, Remo Rostagno, Paola Bianchi, Roberto Cimetta, Graziano Melano, Vanni Zinola, Laboratorio Settimo, Teatro dell’Angolo, Erbamil,Agar, ITC Teatro- Coop. Il Guasco, Cabaret Voltaire, Teatro della Contraddizione.
La compagnia è presente con il suo repertorio nelle principali reti televisive RAI e Mediaset e saltuariamente nel cinema. La compagnia organizza da anni rassegne di teatro e laboratori teatrali soprattutto nella provincia di Alessandria, contribuendo alla diffusione del teatro sul territorio.
Biglietti: biglietto singolo (merenda compresa) 6€; dal quarto componente della stessa famiglia: 3€.
Informazioni e contatti: Il botteghino del teatro è aperto da martedì a venerdì dalle 15 alle 19 e sabato dalle 10 alle 13. Biglietteria tel. 0131.942276 – 324.0838829 ; http://www.valenzateatro.it.