Qualche sera fa Massimo Ranieri nel presentare Renato Pozzetto a “Sogno e son desto 3″ ha ricordato il film nel quale hanno recitato insieme nel 1980, “La patata bollente” di Steno.
All’epoca pellicola spigolosa perché mostrava quale fosse il pensiero del PCI sull’omosessualità attraverso gli occhi del compagno Gandi, sindacalista, operaio e come direbbe la sinistra attuale omofobo.
Nel 2000 esce in Gran Bretagna il film Billy Elliot e mostra cosa pensasse la sinistra del Labour Party sullo stesso argomento attraverso la storia del piccolo Billy, figlio e fratello di un minatore in lotta contro la politica ultra liberista della Thatcher. Il piccolo Billy aspira a diventare ballerino ed è fortemente contrastato dal padre e dal fratello perché ritenevano che la danza in un maschio fosse l’anticamera dell’omosessualità. Entrambi, quindi, sempre secondo la sinistra attuale omofobi.
A quei tempi si pensava che l’omosessualità fosse una deriva della borghesia.
Quanti di quelli che in questi giorni sono scesi in piazza ricordano cosa fosse il PCI e la sinistra, prima di accusare gli altri di omofobia, solo perché non la pensano come loro?