Alessandria e l’inquinamento: analizzando i dati riportati nel sito del Comune relativi al periodo dal 24 al 28 dicembre 2015, emerge che le rilevazioni di PM10 erano nei limiti previsti dalla vigente normativa, mentre il 29 con il blocco del traffico in Centro, la centralina “Volta” sita in via Scassi presso il Parco Carrà, ha registrato un aumento dell’inquinamento nella zona con una media giornaliera in µg/m³ di 62 (il valore limite è pari a 50 µg/mc come media giornaliera da non superare più di 35 volte per anno civile).
La centralina di via Scassi dalla quale sono stati rilevati i dati si trova oltre gli Spalti appena di fuori dell’area di blocco del traffico, dove evidentemente proprio a causa dello stesso c’è stato un aumento della viabilità e quindi dell’inquinamento.
Pertanto è evidente che con provvedimenti parziali di blocco del traffico si riduce l’inquinamento in una parte della città dove questo viene effettuato ma lo si aumenta in altre.
Il problema dell’inquinamento da PM10 si può quindi risolvere in modo definitivo solo con interventi strutturali specifici dello Stato, tendenti a favorire un maggiore utilizzo di energia derivante da fonti rinnovabili e quindi non inquinanti.
Occorre inoltre intervenire in modo incisivo in diversi settori: vecchie caldaie degli impianti di riscaldamento, parco mezzi di trasporto pubblico ormai obsoleto, parco auto private vecchie e inquinanti e industrie non a norma.
Infine è determinante educare i cittadini ad utilizzare maggiormente i mezzi pubblici e le biciclette. Ovviamente occorre attendere di valutare anche i dati del 30 dicembre per trarre le conclusioni definitive.
Piercarlo Lava – Alessandria