Pugno duro del Comune di Alessandria contro l’inquinamento urbano. La giunta ha stabilito che, per abbattere il tasso di polveri sottili presenti nell’aria, è necessario chiudere per qualche ora il centro cittadino agli autoveicoli. Effettivamente i dati mostrano come tale soluzione sembra funzionare, tuttavia in passato sono stati adottati provvedimenti simili (il blocco del traffico, la limitazione sugli Euro 0, 1 e 2, le targhe alterne e quant’altro) e, salvo un leggero miglioramento in archi di tempo limitati, sul lungo termine non vi è quella efficacia sperata.
Chiudere il centro per periodi limitati può abbassare il tasso di polveri sottili per i suddetti periodi o poco oltre. Ma questo può bastare? Il trasporto pubblico rimane inadatto ad una città come Alessandria per una sola causa, ossia la malapolitica. Pochi autobus, orari limitati, mezzi sporchi e insicuri, costi elevati rendono necessario l’uso dell’auto per raggiungere le vie centrali, col conseguente aumento dell’inquinamento locale.
Per aggiungere la ciliegina sulla torta, la giunta regionale presieduta dal democratico Chiamparino ha deciso di abolire l’esenzione dal bollo alle auto a gas, attualmente le più pulite dopo quelle elettriche, togliendo un ulteriore incentivo ad acquistare auto ecologiche.
Forza Nuova, da sempre in prima linea nella lotta per l’ambiente, chiede a gran voce maggiori controlli sulle emissioni industriali direttamente a monte, un netto miglioramento del servizio di trasporto urbano (il ché porterà maggiori entrate alle casse comunali) e il ripristino dell’esenzione per le auto ibride.
Abbiamo spesso notato che le istituzioni locali spendono il denaro pubblico in sprechi di cui la cittadinanza farebbe volentieri a meno, quindi sappiamo che le risorse non mancano.
Forza Nuova Alessandria