Nell’anno 2016-2017 la rete scolastica piemontese sarà formata da 555 autonomie (a cui vanno aggiunti i 12 centri provinciali per l’istruzione degli adulti centri), con una riduzione di 17 unità rispetto all’anno scolastico in corso. Lo prevede il Piano di dimensionamento approvato martedì, insieme al Piano dell’offerta formativa, dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero. Come stabilito dai criteri generali per la programmazione della rete scolastica, approvati il 3 novembre scorso dal consiglio regionale, si sono privilegiati gli accorpamenti soprattutto per quelle scuole che presentano parametri inferiori alla normativa vigente.
Grazie all’azione di dimensionamento, il numero di alunni per istituto sale così, il prossimo anno scolastico, a 972 unità, superando la media di 950 studenti prevista dai criteri regionali (quella riferita all’anno scolastico in corso è di 941 alunni).
In particolare, nella scuola primaria e secondaria di primo grado, il dimensionamento coinvolge 17 direzioni didattiche e 7 Istituti secondari di primo grado, con la creazione di 15 nuovi Istituti Comprensivi. Complessivamente le istituzioni scolastiche del primo ciclo diventano 381 (395) e si abbassa al 17% la percentuale, che prima del dimensionamento era del 23%, di autonomie basate sul modello cosiddetto “orizzontale” (fondato sulla separazione tra direzione didattiche e istituti secondari di primo grado), a favore degli istituti comprensivi composti da scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
La riorganizzazione interessa anche 5 Istituti Comprensivi, oggetto di accorpamento.
La revisione delle scuole secondarie di secondo grado determina la soppressione di 1 Istituto Professionale a Trivero (Bi), 2 Istituti Tecnici (a Grugliasco e Domodossola) e 1 Istituto Istruzione Superiore a Biella.
“Sono soddisfatta – spiega l’assessore Pentenero – per l’approvazione del piano che rappresenta lo strumento fondamentale per il funzionamento del sistema scolastico, sia sotto l’aspetto della qualità dell’offerta formativa, sia per l’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche. Il documento ci consente di definire una rete di servizi scolastici più efficace ed efficiente e progettare una distribuzione più equilibrata delle tipologie e degli indirizzi di scuola secondaria di secondo grado”.
Ecco nel dettaglio gli interventi di riorganizzazione per la provincia di Alessandria:
– Istituzione di un nuovo “punto di erogazione del servizio” (plesso) di scuola dell’infanzia statale che afferisce all’Istituto Comprensivo (I.C.) “Bovio Cavour” di Alessandria, a seguito di chiusura della scuola comunale di Frazione S. Michele;
– Riorganizzazione della rete scolastica degli Istituti secondari di secondo grado della Provincia di Alessandria, tramite il trasferimento dell’Istituto Professionale “Luparia” di Rosignano Monferrato, attualmente aggregato all’Istituto Istruzione Superiore (I.I.S.) “Sobrero” di Casale Monferrato, all’I.I.S. “Leardi” di Casale Monferrato.
Inoltre, dal punto di vista del piano dell’offerta formativa per le scuole di secondo grado, ci sarà un indirizzo di Liceo Artistico e un’articolazione presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Cellini di Valenza.
Infine, si è ritenuto di soprassedere all’autorizzazione di Liceo Coreutico presso l’IIS Saluzzo Plana di Alessandria, “in assenza delle necessarie garanzie di realizzazione degli interventi di edilizia scolastica per l’adeguamento dei locali, come previsto dall’Accademia Nazionale di Danza, con cui deve essere stipulata un’apposita convenzione”.