Da Coldiretti un Natale di solidarietà

natale_boccia“Da sempre mettiamo al centro la persona, attorno alla quale ruota tutto il mondo dell’impresa agricola. Coldiretti, da sempre forza sociale, basa la propria politica sul valore della qualità della vita e della solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Per questo motivo, ha deciso che anche quest’anno gli auguri avranno per tutti il sapore della solidarietà”.

Con queste parole, Roberto Paravidino presidente provinciale Coldiretti Alessandria, in un anno scandito dalla crisi dove difficile parlare di festività e regali, ha commentato l’iniziativa promossa dalla federazione provinciale in occasione delle festività natalizie.

Un gesto dettato dalla necessità di andare incontro alle esigenze sempre più impellenti delle diverse realtà che si dedicano ad aiutare gli altri, per sostenere in modo concreto e diretto chi si occupa tutti i giorni di coloro che cercano conforto.

“Fare del bene fa bene e quest’anno abbiamo provato a fare ancora un po’ di più per aiutare chi ha bisogno sostenendo il banco alimentare Caritas della Parrocchia di San Michele e il Ristoro Francescano di via Gramsci ad Alessandria. Purtroppo gli indigenti, quelli che non hanno neanche da mangiare, sono in costante aumento e in questo momento di terribile difficoltà il “pacco cibo” è un aiuto indispensabile all’economia di tante famiglie – hanno affermato il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni -. Essere solidali con questa iniziativa significa essere a fianco di chi si occupa del prossimo, dare conforto a chi ne ha bisogno, cercare di ovviare alle carenze delle istituzioni. Significa anche arricchimento personale per chi lo fa”.

Da sempre, quando la solidarietà chiama Coldiretti risponde, in prima linea, per portare il proprio sostegno ovunque serva e per continuare a far crescere il territorio.

“Il Banco alimentare della Caritas della Parrocchia di San Michele e il Ristoro Francescano sono un punto di riferimento importante, per questo motivo è stato scelto di devolvere proprio a loro il “Natale che vogliamo”, quello vero, fatto di gesti semplici ma concreti – ha aggiunto il direttore provinciale Simone Moroni -. Realtà silenziose e importanti per il nostro territorio simbolo forte di quell’aiuto agli ultimi che è l’essenza stessa della missione cristiana. Questo è il Natale che noi di Coldiretti abbiamo scelto e che vogliamo condividere con tutti voi”.