Continua l’incertezza riguardo al futuro del complesso Bellavita di Spinetta Marengo, dopo le vicissitudini di Coopsette, che hanno portato allo ‘stop’ (si spera temporaneo) del centro benessere, con molti interrogativi anche sul futuro delle altre attività che fanno parte dello stesso ‘complesso’.
Pare che la trattativa con una cordata imprenditoriale locale sia decisamente a buon punto, ma i sindacati naturalmente chiedono massima trasparenza, e in quest’ottica ieri si sono incontrati a Palazzo Rosso anche con sindaco e assessore al Lavoro, ottenendo ampie promesse di interessamento.
Di seguito il testo completo diffuso martedì pomeriggio da Cgil e Uil:
“In data odierna i lavoratori WELLNESS AGE srl del complesso “Bellavita” di Spinetta M.go (AL) insieme alle scriventi OO.SS. sono stati ricevuti dal Sindaco di Alessandria e dall’assessore con delega al Lavoro Cattaneo per fare il punto della situazione e trovare insieme all’amministrazione comunale una possibile soluzione alle problematiche che sinora hanno dovuto affrontare da soli.
L’interessamento dimostrato dal Sindaco alla vicenda ci rende ottimisti.
L’amministrazione comunale contatterà nell’immediato il Liquidatore di COOP 7, proprietaria del complesso, e la Legale Rappresentante di WELLNESS AGE srl per dare seguito e rafforzare le nostre richieste: chiarire quali progetti abbiano nell’immediato, di quali tutele godranno i lavoratori da gennaio, tentare di sbloccare l’attuale stallo delle retribuzioni (i lavoratori non percepiscono stipendio da Ottobre).
Diamo complessivamente all’incontro un giudizio positivo. Dopo la bella e riuscita manifestazione di sabato 19 u.s., questo è l’ennesimo passo che mettiamo in campo per non lasciare nulla di intentato e creare la massima consapevolezza e il massimo interessamento possibile ad una vicenda che altrimenti languirebbe nel silenzio. Dal canto nostro possiamo rassicurare tutti che continueremo a difendere questi posti di lavoro anche in seguito se quanto messo in campo non dovesse bastare.
Attualmente i lavoratori hanno già acceso vertenza legale presso i nostri uffici per tentare il recupero forzoso delle spettanze arretrate. Confidiamo che la trattativa sindacale maturi prima delle cause legali, ma se ciò non dovesse accadere, i lavoratori si troveranno a quel punto già instradati”.
Cgil – Uil Alessandria