Islam, siamo in guerra, l’ultima battaglia letteraria di Magdi Cristiano Allam, edito da Il Giornale e distribuito da MDF Distribuzione, sarà presentato ad Alessandria lunedì 21 dicembre alle ore 21 presso il Centro Civico Europista nell’ex taglieria del pelo in via Wagner 38/D.
Editorialista de Il Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico, Allam porta a compimento il suo percorso di critica radicale verso l’islam, responsabile di avere scatenato la Terza guerra mondiale e instaurato un clima di terrore e sottomissione.
L’incontro, promosso da Uniti per Alessandria e con lo speciale patrocinio del Sovrano Militare Ordine del Tempio ONLUS (Poveri Cavalieri di Cristo), sarà introdotto da un intervento del consigliere comunale Emanuele Locci. “Sarà una grande occasione per riflettere sul più grande male dei nostri tempi – spiega Locci, organizzatore dell’evento – che è il relativismo culturale dell’occidente, l’idea buonista della tolleranza delle diversità spinta fino a diventare intolleranza verso le nostre stesse radici culturali e religiose. Si tolgono i crocifissi dai luoghi pubblici, si aboliscono il presepe e le feste natalizie per non urtare l’Islam, senza rendersi conto che con i nostri simboli stiamo rinunciando anche ai nostri valori occidentali. E questa debolezza culturale diventa il terreno più fertile per far radicare un’Islam forte ed estremista che con la jihad vuole cancellare i valori e le conquiste occidentali”.
IL LIBRO. Islam, siamo in guerra.
Siamo in guerra. È il Jihad, la guerra santa islamica, scatenata dal terrorismo islamico dei tagliagole, che ci sottomettono con la paura di essere decapitati, e dei taglialingue, che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell’islam. È la Terza guerra mondiale, che vede partecipi la Finanza speculativa globalizzata, l’Eurocrazia, lo Stato-Mafia ed il Relativismo; che distrugge l’economia reale e impoverisce i popoli, spoglia gli Stati della sovranità e pone fine alla democrazia sostanziale, scardina la certezza di chi siamo e ci trasforma nel meticciato etnico e culturale. È ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all’islam.
L’AUTORE. Magdi Cristiano Allam.
È nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano, per 56 anni, ha creduto in un “islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai “musulmani moderati”. Nel 2008 si è convertito al cattolicesimo e nel 2013 si è dissociato dalla posizione di legittimazione dell’Islam assunta dalla Chiesa. È editorialista del Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l’islam. Ha denunciato il “Jihad by Court”, la guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l’islam. Ha fondato l’Associazione “Amici di Magdi Cristiano Allam”.