Una raccolta di racconti dell’orrore. Stefano Benni cambia genere e si mette a indagare i meandri della paura. E lo fa con grande sapienza. Mischiando il terrore con l’umorismo, il raccapriccio con una sottile vena di ironia.
Con Cari mostri, Stefano Benni esplora un nuovo mondo senza però allontanarsi troppo dal suo stile, o meglio dal suo modo di vivere ciò che scrive. Strutturato come una raccolta di racconti più curiosi che terrificanti, l’ultimo lavoro dell’autore bolognese accompagna il lettore alla scoperta delle paure più recondite dell’animo umano.
Cari mostri finisce per consegnare agli appassionati del genere una carrellata di creature in parte alterego delle umane debolezze in parte fautrici di pura e incondizionata malvagità. E così, troviamo un piccolo e strano animaletto che in realtà è la raffigurazione del male presente nell’anima dell’uomo, dei gatti alla caccia di un pericoloso serial killer, un venditore di armi rimasto senza clienti. Con Cari mostri il lettore verrà catapultato in una realtà del tutto nuova: quella delle ossessioni peggiori dell’animo umano.
Autore: Stefano Benni
Titolo: Cari mostri
Editore: Feltrinelli
Pagine: 247
Prezzo: 17.00 €