La nocciola rappresenta da ormai diversi anni un fiore all’occhiello della produzione agricola e un esempio di come la filiera corta possa essere una delle opportunità di crescita e di valorizzazione del territorio.
In un momento di crisi economica e occupazionale, infatti, la corilicoltura può contribuire al rilancio dell’attività rurale mantenendo in vita le piccole comunità locali, valorizzandone le produzioni; creando opportunità di reddito; tutelando l’ambiente e salvaguardando, tramite la coltivazione dei fondi, il territorio dai dissesti idrogeologici ormai all’ordine del giorno.
Attualmente, in Monferrato, la coltivazione del nocciolo si sta imponendo come realtà capace di garantire opportunità di impiego e reddito nel breve medio e lungo periodo migliorando l’ambiente e il paesaggio, tutelando la qualità del prodotto e promuovendo nuovi accordi di filiera.
Negli ultimi due anni si è poi assistito ad un’accelerazione importante nella richiesta di questo prodotto e, ancora più evidente è stata la ricerca di partite di nocciole pregiate.
La Tonda Gentile Trilobata, ossia la varietà coltivata in Piemonte, rappresenta il punto qualitativamente più elevato dell’offerta di nocciole a livello mondiale. Un tale incremento della domanda e le previsioni di lungo periodo che non intravedono recessi nell’utilizzo di questa materia prima, preludono ad un cambiamento anche importante dell’economia e del paesaggio delle nostre aree collinari.
La Novi, da ormai 5 anni, ritira direttamente e valorizza economicamente, nell’ambito di un accordo di filiera agro-industriale con Coldiretti, partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi.
Al fine di dare un’ulteriore spinta alla conoscenza e alla produzione e, contestualmente di agire positivamente sull’economia rurale del territorio, la Coldiretti di Alessandria ha organizzato due incontro tecnico formativo dal titolo “Coldiretti e Novi: produrre insieme per una filiera in movimento”.
All’iniziativa prenderanno parte il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino, il responsabile acquisti della Novi Elah Dufour Stefano Grosso e il responsabile settore corilicolo della Coldiretti alessandrina Alberto Pansecchi.
“E’ un modo decisamente concreto di presentare quanto Coldiretti sta facendo per portare redditività alle aziende e dare nuove opportunità. – ha affermato il presidente Paravidino – Poter contare su di un’azienda leader del settore come la Novi-Elah-Dufour riempie di orgoglio e soprattutto non può che continuare ad essere di buon auspicio per l’economia alessandrina”.
“L’accordo di programma tra la Novi, Elah Dufour e la Coldiretti vuol dire finalizzare e concretizzare il sostegno allo sviluppo della corilicoltura provinciale, sinonimo di nuovo impulso per l’economia legata al territorio, che deve essere sempre più mirata allo valorizzazione delle produzioni locali. – ha aggiunto il direttore della Coldiretti di Alessandria Simone Moroni – Non dobbiamo dimenticare che in provincia di Alessandria sono presenti noccioleti della varietà Tonda Gentile Trilobata e in grado di fornire produzioni di alta qualità sia per il pregio intrinseco della varietà coltivata sia per le specifiche attitudini climatiche della zona”.
Gli incontri rientrano in un più ampio progetto volto a promuovere lo sviluppo della coltivazione del nocciolo in Monferrato riconoscendo tale alternativa come la migliore opportunità percorribile per far fronte alle crescenti difficoltà delle aziende agricole collinari a chiudere i bilanci economici in positivo.
Gli appuntamenti:
“Coldiretti e Novi: produrre insieme per una filiera in MOVIMENTO”
- giovedì 10 dicembre a partire dalle ore 15.00
salone Parrocchiale Don Ferrando (ex cinema) – piazza Martiri 2 – Cerrina
- venerdì 18 dicembre a partire dalle ore 9.30
sala Convegni Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona – Via Puricelli, 6 – Tortona