L’opera impressionista ‘La Rue Montorgueil’, come anche la sua gemella ‘La Rue Saint Denis’ viene spesso intesa come una celebrazione del 14 luglio, festa nazionale francese. Il dipinto è stato realizzato invece nel giugno del 1878 in occasione della Festa della Pace e del Lavoro, istituita in quello stesso anno dal Governo per celebrare la terza Esposizione universale di Parigi, con l’auspicio di assurgere a simbolo della Rinascita della Francia dopo la disfatta del 1870 (Sedan, guerra franco-prussiana).
Soltanto nel 1880 il 14 luglio venne proclamato festa nazionale francese.
Proprio per il messaggio di Pace, e libertà che il bellissimo dipinto contiene e trasmette, questa settimana Very Art desidera mettere in evidenza l’opera del grande artista impressionista Claude Monet dedicandola alla città che ne è protagonista e che è in questi giorni un vero e proprio teatro di guerra ad opera del terrorismo islamico: Parigi.
Il quadro mostra una veduta osservata ad una certa distanza di un paesaggio urbano, ad opera di un pittore che non si mischia alla folla, ma che si limita ad osservarla da una finestra.
I tre colori che Monet imprime sulla tela rendendoli vibranti sono quelli della Francia moderna, e della sua bandiera.
Le piccole pennellate, in moltitudine, descrivono il movimento della folla vivace e lo sventolare delle bandiere. L’opera rappresenta una delle più esemplari espressioni della pittura ‘en plein air’.
Monet realizza il dipinto mentre la osserva da una posizione sopraelevata e raccontandola come un vero e proprio reporter, riuscendo a tradurre perfettamente il moto ondeggiante ed il contrasto cromatico dei vessilli tramite fugaci apparizioni in bilico tra il passato ed il presente dell’azione.
Il tema del boulevard, come anche delle piazze parigine, può considerarsi come un sottogenere del paesaggio urbano. Le architetture dei palazzi, con i coni di luce che trapelano tra alberi e arredi urbani nelle diverse ore del giorno e nelle diverse stagioni sono il soggetto ideale ed antiaccademico di molti artisti impressionisti, soprattutto per la sensazione di vita dinamica che si riescono a trasmettere sulla tela.
Ne hanno usufruito molti artisti, come Renoir ne il ‘Il Pont Neuf’, realizzato dalla finestra del secondo piano di un caffé, mentre il fratello fermava i passanti, proprio per dar modo di ritrarre le loro sagome in movimento.
Per restare in tema invece con la Parigi di oggi, così attrattiva di pace e vita, si può dire che Rue Montorgueil è attualmente una splendida area pedonale situata tra il I ed il II arrondissement, lato autentico e colorato della ‘villa lumière’, paradiso per gli amanti del buon cibo in quanto vi si trovano rinomate panetterie, formaggerie e bancarelle di frutta e verdura e famosi ristoranti. Una via che richiama l’attenzione dei suoi cittadini e dei turisti proprio per la bellezza, la vivacità, le proposte affascinanti e gustose delle sue vetrine. Un simbolo della Parigi vivace e libera, centro del mondo, che vogliamo tutti quanti conservare, in nome della fratellanza, come città libera di essere ‘vissuta e frequentata’. Alla faccia dei terroristi.
Eccola quindi qui descritta e immortalata da Monet come splendido simbolo di pace ammirabile presso il celeberrimo Musée d’Orsay.