Quando alla Regione Piemonte governava Cota e il Centro destra i tagli al trasporto pubblico penalizzavano Alessandria più di Novara.
Ora che la Regione è governata da Chiamparino e dalla sinistra a quanto pare Alessandria continua ad essere penalizzata questa volta nella logistica.
Dai media si apprende che è stato firmato un protocollo d’intesa tra il porto di Savona e la società Sito, che gestisce l’Interporto di Orbassano.
A questo proposito Chiamparino ha dichiarato: “Se pensiamo che al Centro intermodale di Novara arrivano cinque treni da Rotterdam e nessuno dalla Liguria, questo ci dice quanto dobbiamo recuperare”, poi ha continuato aggiungendo: “Dobbiamo potenziare e ottimizzare il nostro sistema logistico, attrezzando i collegamenti tra Savona e i nostri Interporti”, ma guarda caso non fa nemmeno cenno al fatto che per arrivare da Savona a Novara sarebbe più comodo passare da Alessandria, o meglio fare da noi un Interporto.
Proprio in questi giorni Daniele Coloris del Pd e Renzo Penna del Sel hanno presentato una Mozione che impegni la Giunta a definire un atto di indirizzo, con l’obiettivo di potenziare l’utilizzo del nostro nodo ferroviario che in passato era in funzione al 100% e ora solo al 30% e con il rischio di un ulteriore contrazione. Un operazione condivisibile sotto ogni punto di vista che però, per avere qualche probabilità di successo, deve essere supportata dai Parlamentari e dai Consiglieri Regionali alessandrini in tutte le sedi preposte.
Un atto di indirizzo finalizzato ad aprire un tavolo di confronto con la Regione Piemonte per il trasporto passeggeri e con la Regione Liguria, la provincia di Savona e l’autorità portuale per il trasporto merci, allo scopo di mantenere in efficienza e possibilmente potenziare la Savona-Alessandria e il nostro nodo ferroviario. Occorre tenere presente che Alessandria essendo geograficamente al centro di tre regioni, Lombardia, Piemonte e Liguria, ha una posizione strategica sia per il trasporto su gomma che su rotaia e quindi ha tutte le caratteristiche per rivestire un ruolo di primaria importanza.
Un accordo ora è stato trovato, peccato che stando alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio regionale serve solo a Novara, ma per Chiamparino questa non è una posizione nuova, in quanto all’inizio del suo mandato non aveva nominato tra gli Assessori regionali nemmeno un alessandrino (nonostante i gravi problemi all’epoca del nostro territorio) e oggi abbiamo un ulteriore conferma che Alessandria viene considerata la cenerentola del Piemonte e questo indipendentemente dal colore politico di chi governa la Regione.
Pier Carlo Lava – Alessandria