È in vigore da pochi giorni il nuovo statuto della Scuola di Formazione Forense “Giorgio Ambrosoli”, proposta dal Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Alessandria e a cui aderiscono gli Ordini degli Avvocati delle tre città sedi dell’Ateneo.
Il professor Salvatore Rizzello, direttore del DiGSPES, e gli avvocati Piero Monti, Roberto Rossi e Remigio Belcredi, presidenti dei Consigli degli Ordini, rispettivamente di Alessandria, Novara e Vercelli, hanno deciso congiuntamente di adeguare lo statuto della Scuola ai rilevanti cambiamenti che hanno interessato l’avvocatura negli ultimi anni: la riforma forense e i relativi regolamenti attuativi, la riforma della geografia giudiziaria, l’accorpamento degli Ordini forensi, per citarne solo alcuni.
Con l’adesione dell’Ordine degli Avvocati di Novara la Scuola “Ambrosoli” diventa una scuola tripolare, ampliando i percorsi formativi per la zona orientale del Piemonte, continuando a garantire un’offerta formativa che rispetta da un lato il profilo delle competenze e delle professionalità, dall’altro l’ambito territoriale di operatività, che coincide con le sedi dei Dipartimenti e del Rettorato dell’Università del Piemonte Orientale.
Costituita da diversi anni nel solco dei valori e dei principi che hanno informato la vita “dell’eroe borghese” Giorgio Ambrosoli, in memoria del quale è intitolata, la Scuola “Ambrosoli” ha saputo adeguarsi alle nuove norme legislative, ha incentivato i rapporti con la Scuola Superiore dell’Avvocatura e ha risposto alle sue diverse iniziative in un’ottica collaborativa fondamentale per la realizzazione di un percorso condiviso, adattabile alle singole realtà territoriali.
Proprio in quest’ottica la Scuola incentiverà la creazione di una rete con le altre Scuole Forensi per garantire un confronto costante e costruttivo, anche attraverso l’organizzazione di specifiche Conferenze.
Non mancheranno iniziative didattiche, informative, progettuali, di formazione e di aggiornamento, finalizzate ad evidenziare il ruolo anche pubblico dell’avvocatura e la sua funzione di portavoce dell’ordinamento economico e sociale. L’impostazione didattica, con il necessario adeguamento per ogni percorso formativo, sarà improntata a una metodologia efficace e concreta, con uno sguardo alle nuove modalità processuali telematiche.