Tempo scaduto: Coopsette, una delle realtà più forti del mondo cooperativo (che controlla, sul nostro territorio, il centro Bellavita di Spinetta, e che in passato aveva velleità sull’area dell’ex zuccherificio, con annesso secondo ponte sulla Bormida), ha rinunciato al concordato preventivo, e nei giorni scorsi «il ministero dello Sviluppo economico, verificata la condizione di insolvenza di Coopsette, ha disposto con decreto ministeriale del 30 ottobre 2015 la liquidazione coatta della cooperativa».
Il che significa evitare il fallimento, e dare il via libera ad un commissariamento, alla ricerca di spiragli di futuro per lavoratori e singoli ‘filoni’ di attività: e la realtà di Spinetta Marengo, appunto, che fine farà?
Il sito internet del Centro Benessere segnala che la proprietà è in realtà rappresentata da “Wellness Age S.r.l. con Socio Unico Via San Biagio 75 | 42024 Castelnuovo di Sotto (RE)”, ossia una controllata di Coopsette.
Voci di corridoio, ma decisamente affidabili, assicurano che per ora tutto andrà avanti, in attesa di un compratore, forse straniero. E in effetti pare che sia ripresa anche la vendita di abbonamenti annuali, guardando con fiducia al 2016. L’ottimismo, si sa, è il sale della vita. E in questo caso anche del Bellavita.