Pistole per “pistola”

Pistolero“Non era nessuno: si uccise con una pistola caricata a salve” (Romano Bertola)

 

La corsa agli armamenti domestici è iniziata, su fb ho scoperto un popolo di giustizieri, oltre che di cittadini onesti, integerrimi, fustigatori, solidali, simpatici, belli, corretti etc….al punto che spesso mi chiedo dove siano le brutte persone che si incontrano nella quotidianità.

Ora tutti vogliono le armi per difendersi, convinti che una pistola risolva i problemi dell’umanità e della loro incolumità. Tutti pronti a sparare come un qualsiasi Billy the kid. A loro i ladri fanno un baffo, perchè se entrano a casa…. il ferro è pronto, basterà impugnarlo e …bang! Da killer professionisti parlano anche di come far sparire il cadavere, perchè le serie tv insegnano tutto, e dopo 300 puntate di CSI molti si sentono pronti al grande salto (dal divano).

Quindi tutti eroi e tutti guerrieri, senza che uno solo si ponga alcune semplici domande: e se non sono così svelto come penso nei miei sogni? E se manco il bersaglio? E se sono due o tre magari anche armati a loro volta? Che fine faremmo io e la mia famiglia? Troppi film cari ragazzi, il mondo reale non è un action movie, il vostro coraggio da tastiera potrebbe trasformarsi in tremolio simil Parkinson e condurre a tragedie immani. Certo che la sicurezza è un problema e che difendere se stessi e i propri cari non rappresenta solo un dovere ma soprattutto un istinto, però come fate a pensare che il possesso di un’arma possa rendervi invincibili?

C’è chi invoca l’acquisto delle armi al supermercato come in USA, l’ha fatto in parlamento quell’onorevole che ogni tanto sventola in aria oggetti punitivi e stavolta è toccato ad una pistola, addirittura proponendo un bonus di 250 euro a chi ne acquista una!
C’è più follia in certi gesti, in certe parole o nelle menti dei criminali da cui tentiamo di difenderci? Personalmente odio le armi, rifiuto di toccarle, non ho la curiosità e forse nemmeno il coraggio di usarle. Eppure con la mia vita di strada spesso è capitato di dovermi difendere o di intervenire in difesa di qualcuno o qualcosa e in quei momenti sono stato solo, ero in mezzo alla gente ma solo.

Una volta ho avuto un aiuto, ma si trattava di due esponenti delle forze dell’ordine in borghese. Forse in quei frangenti ho incontrato quelle poche “brutte persone” che ancora non sono sui social, o forse vedevano ma preferivano girare la testa dall’altra parte, o forse ancora più semplicemente….non avevano la pistola! In molti paesi del mondo le armi circolano con facilità, a volte per la legge che lo consente altre per le condizioni socio-politiche, e francamente non mi pare che in America la delinquenza sia stata debellata, così come non mi sembra sia uno spasso vivere in Congo o Sudan. Abbiamo leggi obsolete, forze dell’ordine perennemente sotto organico e spesso prive di mezzi o con mezzi inadeguati (penso ancora a un paio d’inverni fa quando mancavano le gomme invernali da fornire alle volanti), processi lunghissimi e pene non certe. Battetevi per questo, perchè le guerre dove muoiono solo i cattivi non le hanno ancora inventate.

 

Diogene (il cane)