Si chiama NO.BODY e il titolo è già di per sè evocativo: sabato 24 ottobre, dalle ore 17, avremo modo di prendere parte, presso la Libreria Mondadori di Alessandria, ad una performance artistica che ha al suo centro il corpo.
La performer che ha creato l’evento, nato all’inizio sotto forma di mostra itinerante, è Ilaria Bochicchio, accompagnata dall’artista americano Jay C Lohmann.
Una sperimentazione che unisce diversi linguaggi artistici, con la direzione artistica di Peter Larsen e la partecipazione dell’attrice-regista Lola Boffelli. La consulenza musicale è di Fiorenza Bucciarelli, le riprese video di Enzo Ventriglia.
Una performance che respira attraverso la metamorfosi di quello che accade: corpi, musica, arte. Il gesso plasmato su corpi viventi; stasi, movimento, musica e silenzio in un unico insieme.
Ilaria Bochicchio ha frequentato l’Istituto Europeo di Design a Roma dal 2007 al 2010 e successivamente il Mimaster a Milano. Lavora come illustratrice e grafica. Ha scritto per il sito e la rivista d’arte Hestetika, e attualmente collabora con il magazine Aware.
Ha esposto in diverse mostre collettive e personali, come le sei edizioni di MostraMi, durante le quali oltre ad esporre i suoi quadri ha realizzato performance artistiche. Ha illustrato per il blog del Corriere della Sera, per il magazine d’illustrazione NuRant e per la rivista Liber.
E’ stata recentemente selezionata per la YOUNG ARTIST BIENNALE Mediterranea 17, 300 artisti provenienti da tutta Europa, che si riuniranno a Milano alla FABBRICA DEL VAPORE.
La mostra itinerante NO.BODY, prima di Alessandria, ha toccato città come Milano, Catania, Roma.
Parlando dell’incontro con Peter Larsen, Ilaria Bochicchio afferma: “Entrambi lavoriamo sul corpo come concetto esistenziale. Due percorsi diversi ma una sinergia di pensieri ci unisce. Scegliamo le città e i luoghi espositivi per autogestire la mostra, curando personalmente ogni dettaglio dalla grafica per la comunicazione all’idea di allestimento… L’esposizione è un’esperienza di sensi: dal visivo al mentale, per creare ai visitatori una fruizione pluri-sensoriale, un momento di reazione e di confronto”.
La performance è realizzata in collaborazione con la Libreria Mondadori Alessandria e con Me.Dea Onlus.
