Vini piemontesi alla conquista del mondo [Il gusto del territorio]

vinidi Eleonora Scafaro

 
I vini piemontesi saranno protagonisti, nel 2016, di una serie di tour e promozioni in giro per il mondo.

Dal 25 gennaio al 3 febbraio 2016, il consorzio “I Vini del Piemonte” prenderà parte alla quinta edizione del tour promozionale negli Stati Uniti organizzato da Slow Wine, la guida dei vini italiani di Slow Food, in rappresentanza dell’intera regione.

Il tour toccherà diverse città statunitensi: il 25 gennaio sarà a San Francisco, il 27 gennaio a Los Angeles, l’1 febbraio ad Austin e il 3 febbraio a New York. Per ogni tappa ci sarà un incontro con importatori, ristoratori, sommelier, giornalisti e wine blogger e una sessione aperta al pubblico riservata ai produttori già presenti sul mercato USA.

I vari incontri daranno modo ai produttori di confrontarsi con realtà diverse.
San Francisco, ad esempio, è una piazza decisamente affermata per i vini italiani, mentre Los Angeles sta puntando solo negli ultimi anni su una ristorazione di grande livello e la presenza di vino italiano è cresciuta in maniera considerevole. La novità assoluta di quest’edizione sarà la tappa di Austin, città giovane, con un’economia in crescita, culturalmente più vivace rispetto a Dallas e facilmente raggiungibile anche da Houston, altra piazza potenzialmente molto interessante. Il gran finale sarà come di consueto a New York, che lo scorso anno ha accolto oltre millecinquecento partecipanti.

Il Consorzio, poi, sta programmando il terzo Barolo & Friends Event in Norvegia, a Oslo il 15 febbraio 2016 presso il foyer del teatro Det Norske Teatret. Martedì 16, inoltre, si terrà una Walking Tasting con i vini di alcuni produttori del consorzio.

Il mercato norvegese ha una importanza strategica per l’Ialia perché è uno dei pochi mercati al mondo, fra i principali paesi importatori di vino, in cui il nostro paese supera la Francia, occupando il primo posto per il consumo di vino rosso.

Protagonista di una vera e propria rivoluzione dei costumi che ha recentemente favorito il consumo di vino a scapito della birra, la Norvegia oggi è uno mercati tra i più importanti al mondo per il vino di eccellenza.

Negli ultimi quindici anni le importazioni di vino italiano in Norvegia sono raddoppiate e il Piemonte sta già facendo molto su quel mercato.

Il 17 febbraio, invece, “I vini del Piemonte”, al Grand Hotel di Stoccolma, saràslow protagonista con Slow wine World Tour con l’organizzazione di un evento congiunto con il Consorzio che, forte dell’esperienza accumulata negli anni nei mercati del nord Europa, è ormai considerato un leader indiscusso nella promozione delle aziende vinicole piemontesi all’estero.

Il pubblico svedese, in questa occasione, potrà incontrare i produttori del consorzio e degustare i vini piemontesi.

La manifestazione sarà articolata in due sessioni distinte: una riservata ai consumatori finali e una ai professionisti, costituendo una grande opportunità per stringere rapporti commerciali in Svezia.

Sono previsti, inoltre, seminari dedicati ai professionisti accreditati, cene e laboratori di degustazione per i consumatori finali e sommelier presso ristoranti italiani di alto livello.

Le carte vincenti per conquistare i mercati internazionali è comprendere fino in fondo i trend di mercato e i range di prezzi di quei mercati. Una volta fatto, occorre avere una conoscenza del mercato, anche visitando il paese.

Il tessuto vitivinicolo in Italia incontra molte difficoltà, spesso non si può fare rete tra i diversi produttori e manca, soprattutto, qualcuno che promuova con efficacia, anche attraverso i social network e internet, il prodotto.

Il mercato del vino italiano è un mercato molto frammentato e questa è l’immagine che l’Italia, purtroppo, pubblicizza all’estero.