Un programma elettorale può nascere dalla popolazione?

Nonostante il documento di mandato di metà percorso del sindaco Rita Rossa, disatteso da subito e molta agitazione nel sottobosco politico con piccole manovre di schieramento, il panorama alessandrino non presenta novità di rilievo al momento in attesa di un tweet che dia le direttive….

Alcuni orfani di passati…, non ancora passati del tutto sono impegnati a formare liste civiche senza dichiararlo o almeno a costruirsi “parterre” appetibili, per stringere rapporti con i grandi partiti dominatori della scena per fare risultato (non cambiare nulla) e con cui legarsi in prossimità delle prossime elezioni attraverso patti e accordi. Queste manovre a mio giudizio sono anche motivate dalla necessità di disturbo di chi spera di rubare la scena a chi non si può corrompere e che non fa alleanze a priori: il M5S.

Scrivo queste note a titolo personale, non certo per polemizzare con chicchesia, l’obbiettivo è parlare di qualcosa di nuovo poco conosciuto.
Da tre anni seguo il M5S e nel consiglio comunale hanno fatto una buona opposizione, non solo di critica, ma propositiva. Anche se va detto che tutte le loro proposte o sono evitate o rubate come farina della maggioranza (che va bene lo stesso) o semplicemente disattese. Le proposte nelle discussioni in consiglio nelle commissioni raramente sono accettate e persino la disamina dei bilanci delle partecipate (cuore finanziario dell’attività in un comune) dove i numeri messi in fila dei soldi buttati o spesi senza criterio, usati come bancomat dalle varie maggioranze succedutesi non hanno sconvolto. Basta dare poca pubblicità e transigere. Non si pestano i piedi fra loro e davvero, se nessuno va più a sentire i consigli comunali con il teatrino recitato fra destra e sinistra ci sarà una ragione, fanno accordi fra loro sottobanco. Evidente, ma non dimostrabile. Pian piano siamo arrivati qui e lo stato della città e della popolazione non serve descriverlo, ogni cittadino ha occhi per vedere e ragione per spiegarsi….

Mi direte: ma che novità è questa?
Quand’è che qualcuno vi ha dato l’opportunità di scrivere il programma elettorale con qualche forza politica e mantenerlo nel tempo?
Il M5S lo fa. Ha affisso manifesti in città che dicono VIENI A FARE IL PROGRAMMA ELETTORALE CON NOI e sta preparandosi alle future elezioni nell’unico modo serio possibile con la collaborazione di tutti i cittadini Non sono cose da poco e nella domanda c’è l’ingenuità di affidarsi a persone anche senza competenza specifica sui vari argomenti.
Tutti i giovedi alle 21 ( a volte può cambiare il giorno) da adesso in poi alla Taglieria del Pelo in via Wagner ang via XX Settembre ci sarà una discussione su argomenti diversi decisi insieme per arrivare a definire in punti un programma elettorale reale per Alessandria e soprattutto partecipato. Hanno cominciato sul tema ENERGIA, poi si è spostata l’attenzione sulla MOBILITA’ E I TRASPORTI (anche giovedi 22 ottobre sarà su questo ) e così via.
Ognuno può proporre ed intervenire nel merito criticando e interagendo con la presenza dei consiglieri comunali in carica, ma più avanti ci saranno serate a tema con parlamentari, persone di competenza su singoli argomenti per chiarire, ecc.

Ogni cittadino può criticare, chiarire, porre all’attenzione aspetti particolari, proporre cose utili socialmente sul bene comune.
Di queste sintesi tradotte in punti chiari si continuerà a discutere nel tempo, sino alla fine ad arrivare ad una votazione su testi e da quel momento su quell’argomento le proposte del M5S saranno quelle, sia pur a linee generali, ma specifiche.
Non possiamo più permettere che progetti di opere inutili come il Teleriscaldamento siano sposate senza discussione ed informazione, che venga ignorato il tema della casa, del lavoro e del commercio, che il territorio subisca degrado idrogeologico senza nessuna iniziativa di reale cambiamento, che l’inquinamento ambientale e delle falde sia trascurato, che l’istruzione e l’infanzia non abbiano buon sviluppo, ecc.

Certo lo sforzo è quello per ognuno di uscire una sera ogni tanto e confrontarsi, anche chi non ha una competenza professionale o personale può essere utile a discutere ed a scegliere o al limite a formarsi una iniziale coscienza critica.
Non c’è nulla nel panorama politico attuale alessandrino (e non solo) simile per l’ambizione del progetto!
Il M5S nel suo groviglio di persone con militanza storica e con nuovi arrivi ha certamente difetti e contraddizioni che non nascondono e non minimizzano, perché la democrazia partecipata non è affatto semplice da affermare, ma potete scommettere su due cose: onestà e coerenza.
A cui si aggiunge il controllo popolare.
Se il M5S vincerà la prossima tornata elettorale questo lavoro di studio, sarà un patrimonio culturale e pratico collettivo da portare avanti, in cui i gruppi di lavoro specifici non scompariranno, ma saranno forme di controllo e aggiornamento continuo sui vari temi per chi avrà responsabilità di amministrazione.

Se il M5S rimarrà all’opposizione, questo programma partecipato sarà il metro con cui si giudicherà le proposte altrui e con cui lavorerà per chiarire e criticare puntualmente.
La politica non può più essere affidata all’uomo bravo e competente, che non rende mai conto dell’operato e spesso è soggetto a corruzione ed errori, deve essere un azione collettiva.
I mugugni alessandrini messi insieme diventano vento nuovo, capire che idea di città vogliamo è essenziale per non guardare solo alla punta del naso, ma ipotecare il futuro.
Spegnete la TV e fate un piccolo passo per un ora alla settimana, per voi stessi.
Oggi tutti sono lanciati a fare discorsi in cui il metro è il mercato, i bilanci, la finanza, ma forse è possibile un approccio diverso, dove mettere l’uomo al centro della vita sarà banale, ma è essenziale

Grazie per l’attenzione.

Gianni Gatti – Alessandria