Il Centro Studi e Ricerche Urbano Rattazzi presenterà sabato 10 ottobre alle ore 10,00 presso l’Auditorium del Marengo Museum il volume di Antonino Zarcone “Domenico Maiocco, lo sconosciuto messaggero del colpo di Stato”. I lavori saranno introdotti da Aldo A. Mola.
La storia è affascinante e il libro di Zarcone è un’opera interessantissima su un uomo che diventa, strada facendo, storia di un popolo in uno dei momenti cruciali della sua storia, quando il progetto risorgimentale naufragò definitivamente per lasciar posto a un “nuovo corso” che, ancora oggi, non sappiamo bene dove ci porterà.
Il colpo di Stato del 1915 non risulta nei nostri libri di storia eppure molti storici sono convinti che ci sia stato ed abbia anticipato la successiva “marcia su Roma” del 1922. L’Italia, neutrale nel 1914 mentre già in tutta Europa tuonavano i “cannoni d’agosto”, firmò il 26 aprile 1915 il Patto di Londra che sanciva l’alleanza militare con l’Intesa. Tutto ciò accadeva nonostante gli italiani non avessero nessuna intenzione di entrare in guerra.
Nel mese di maggio poi, sommosse e manifestazioni violente mandarono via i partiti fautori del neutralismo e obbligarono con forza il Parlamento e il Governo di Salandra a dichiarare la guerra. Testimone di quei fatti e “messaggero del colpo di Stato” fu il Sig. Domenico Maiocco, “mezzo alessandrino”, un silente e anonimo tessitore della storia e delle trame di quegli anni.