L’insostenibile leggerezza dell’essere… Assessore.
Se non fosse per la tragicità della situazione e per il fatto che a rimetterci sono sempre i cittadini, ci sarebbero da farsi delle grasse risate nel vedere le mattonelle del marciapiede di Corso Monferrato, posate pochi mesi fa, sollevarsi o sprofondare, quasi con un moto di ribellione verso coloro che le hanno collocate in quella sede. Forse hanno voluto dimostrare solidarietà verso le mattonelle “cugine” che a loro volta erano saltate in Via Urbano Rattazzi, anch’esse pochi mesi dopo la posa, a causa di un sottofondo inadeguato. Lavori fatti due volte, costi quasi raddoppiati. Proprio ingrate queste mattonelle!
Eppure la giunta è cambiata, il partito al governo anche. Ma le mattonelle continuano a saltare! E’ come se ci fosse una “Forza Oscura” che opera indisturbata e in modo continuativo da oltre 20 anni al riparo dei mutamenti politici, facendo le solite assegnazioni, finendo spesso per realizzare opere di scarsa qualità. Che dire poi della passione per i parcheggi e le rotonde, vero fiore all’occhiello della “Forza” in questione! Siamo riusciti a perdere un finanziamento europeo proprio perché la visione della città sul commercio non andava oltre quella di una bella gettata d’asfalto!
Per non parlare degli alberi abbattuti dietro il Self, a ridosso della Cittadella, progetto PISU costato 1,5 milioni di euro, oppure del verde che verrà sacrificato, insieme all’aria che respireranno i bambini, dietro l’asilo Gobetti ex-Gil dove sorgerà un altro parcheggio, o del ridicolo spartitraffico infestato da erbacce su via Giordano Bruno, progetto costato ben 1,4 milioni di euro.
Persino il parco sul Lungo Tanaro è stato cementato! Non è stato creato neanche un centimetro quadrato di nuovo verde, anzi è aumentato il consumo del suolo, il tutto al costo di 2 milioni di euro. Per non parlare dei 600mila euro spesi su via Dossena fino ai 18,2 milioni del Meier.
Il PISU poteva veramente rappresentare sviluppo urbano sostenibile per la città e un aiuto al commercio locale in ginocchio, ma si è dimostrato ancora una volta un piano per favorire costruttori e insediamenti commerciali a scapito degli alessandrini. 30,2 milioni di euro che dovevano servire principalmente per infrastrutture e azioni di sostegno all’economia e all’occupazione per aumentare la competitività territoriale locale. Guai, però, a chiedere agli assessori competenti di migliorare i progetti per renderli ambientalmente sostenibili, come ha fatto il M5S per il Pisu e le associazioni ambientaliste per il Teleriscaldamento: la “Forza Oscura” non permette nessuna modifica alle sue decisioni! Questa classe politica non ha il potere di dar seguito alle mozioni approvate in Consiglio forse per non intralciare i piani della “Forza Oscura”, mutilando di fatto la democrazia.
Allora una domanda sorge spontanea: per quale motivo i cittadini dovrebbero mantenere questa classe politica, dato che la “Forza Oscura” decide tutto?
M5S Alessandria