Uno degli obiettivi che si propone l’associazione Pantheon — organizzatrice del festival “Alessandria Barocca e non solo…” diretto da Daniela Demicheli — è quello di favorire i giovani musicisti dedicando uno spazio, all’interno della stagione, dove possano proporre la loro arte e linguaggio.
Questa una delle ragioni alla base del successo della rassegna che vede molti Enti istituzionali e Soggetti sostenitori: l’edizione 2015 di “Alessandria Barocca e non solo…” si avvale infatti del patrocinio non solo del Comune di Alessandria, ma anche di quello del Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, della collaborazione di Associazione Cultura Viva, Associazione Antithesis, Ditta Lazzarino e Caviglia, Progetto Musica in San Rocco, Diocesi di Alessandria nonché del contributo di Fondazione CRT, Fondazione SociAl, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Camera di Commercio di Alessandria.
Sabato 3 ottobre, alle ore 21, presso la Sala dell’affresco, sita nel Chiostro della Chiesa di Santa Maria di Castello di Alessandria, si esibirà il giovane ma già affermato Duo Cagno (Matteo ed Emanuela Cagno, flauto e pianoforte) cimentandosi in un programma particolare ed avvincente.
In apertura di concerto l’intimista G. Faurè, maestro della melodia francese, del quale ascolteremo la fantasia op.79, definita dalla critica dell’epoca una delle composizioni più ricche di emozioni mai scritta fino ad allora, per passare poi al compositore tedesco C. H. C. Reineke. La sonata, suddivisa in 4 movimenti, è la fiaba “Ondina ” di F.de La Motte Foquè, messa in musica dal compositore, che ci racconta la storia di Undine, figlia del Re del mare, che abbandona il suo ambiente per cercare un amore umano, che le consentirà di ottenere un’anima immortale. Undina trova e sposa il cavaliere Hulbrand, ma la condizione è che mai torto dovrà subire dal marito, pena il ritorno nel mare e la morte di Hulbrand. Il destino porta il nome del precedente amore del cavaliere, ed a causa sua, Hulbrand arriva a trattar male Undine, cosi che gli spiriti del mare sentenziano la fine del cavaliere. Sarà proprio Undine a dover uccidere il proprio amore con un bacio mortale.
La serata si concluderà con l’eclettico compositore argentino A. Piazzolla e la sua “Histoire du tango ” del quale ascolteremo i primi tre quadri.
Bordel, spaccato della vita “facile ” di fine ‘800, quando nasce il tango; un “dipinto ” musicale, pieno di grazia e vivacità.
Cafè 1930, un’altra epoca del tango, dove la gente ha smesso di ballare, preferendo ascoltare il tango, che cosi diventa più musicale e romantico.
Night Club 1960: il tango, affiancato dalla bossa nova si espande in Brasile ed entra nei locali notturni dove la gente si reca appositamente per vivere il tango,che diventa espressione dell’animo umano.