Continuazione dei servizi di trasporto ferroviario passeggeri a media e lunga percorrenza, per gli anni 2016 e 2017: è questo l’oggetto della lettera che il Ministero dei trasporti ha inviato a Trenitalia e al Ministero delle Finanze. In poche parole i treni Intercity che sembravano destinati a sicura cancellazione (tra cui quelli della tratta Genova-Torino, con fermata ad Alessandria) rimarranno al loro posto per almeno due anni.
Sul tema interviene Walter Ottria, consigliere regionale PD: “sarebbe stata assurda la cancellazione dei treni senza un’altra alternativa; ora però aumentiamo i servizi per i pendolari dei treni regionali”.
“Nei giorni scorsi – continua Ottria – mi sono immediatamente occupato della vicenda insieme al collega Ravetti, agendo in piena sintonia con l’Assessore regionale ai trasporti, Balocco, che aveva giustamente suggerito anche alcune ipotesi alternative o compensazioni che potessero colmare questi tagli. Ora sembra che non ce ne sia più bisogno anche se l’ultima parola spetta al Ministero delle Finanze. Mi pare comunque che questo sia il momento giusto per lavorare e progettare un potenziamento delle linee per la nostra Provincia, soprattutto dal punto di vista dei servizi e del confort per i numerosi pendolari dei treni regionali; le persone che quotidianamente prendono un treno per recarsi al lavoro vivono in una condizione di stress continua e occorre lavorare tutti insieme – com’è accaduto con ottimi risultati per quanto riguarda la vicenda degli intercity – per migliorarne le condizioni di viaggio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Cristina Bargero, parlamentare casalese: “La volontà espressa ufficialmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di affidare per gli anni 2016 e 2017 i servizi di trasporto passeggeri a media e lunga percorrenza a Trenitalia rappresenta un decisivo intervento al fine di evitare la temuta e annunciata soppressione di numerosi Intercity con grave danno alle aree servite, in particolar modo per le regioni del Piemonte e della Lombardia. L’azione della Regione Piemonte – spiega Bargero – e le sollecitazioni espresse da più parti per evitare conseguenze negative per i cittadini e l’economia, unite alla rapida prese di posizione in senso positivo del ministero, credo potranno portare – con l’atteso pronunciamento del MEF per quanto attiene alla risorse necessarie – a una positiva conclusione della vicenda con il mantenimento degli attuali servizi”.