La più grande manifestazione sportiva planetaria del 2015. Questo il biglietto da visita degli Special Olympics World Summer Games che si sono svolti a Los Angeles dal 25 luglio al 2 agosto 2015: 7.000 Atleti con disabilità intellettiva provenienti da 170 Paesi, 3.000 Tecnici, 30.000 volontari e più di mezzo milione di spettatori. Numeri sensazionali ai quali ha contribuito la delegazione italiana, che ha portato in California 101 sportivi che hanno gareggiato in 13 differenti discipline costruendo, passo dopo passo, un medagliere che ha dell’incredibile: 85 medaglie in totale, di cui 25 Ori, 29 Argenti e 31 Bronzi.
Una nazionale che parla anche un po’ mandrogno. Emilian Fishta e Marco Petrozzi, rispettivamente guardia e coach dei Cissaca Bulls Alessandria, hanno preso parte all’evento iridato nelle file del Team di basket.
Un’esperienza indimenticabile per “Fish” che alla grande crescita individuale ha saputo abbinare un risultato sportivo di livello assoluto: una medaglia di Bronzo conquistata ai danni della nazionale lèttone nella finalina per il terzo posto.
Il Cissaca non poteva farsi sfuggire l’occasione di celebrare il successo personale di un atleta che ha avuto, e continua ad avere, l’onore e l’onere di rappresentare nel mondo la città di Alessandria. Una conquista che Emilian vuole condividere con coloro che lo hanno aiutato a raggiungere l’obiettivo, raccontando il viaggio dal PalaCima al Galen Center di Los Angeles, per salire su un gradino del podio di un evento planetario.
Per ascoltare le parole di Fish l’appuntamento è fissato per venerdì 2 ottobre alle ore 17.00 presso il giardino del Centro Diurno del Cissaca in Via Galimberti, 2/a – Alessandria. Sarà anche l’occasione per la consegna ufficiale del materiale donato da Guala Closures, nuovo partner dei Cissaca Bulls per la stagione sportiva 2015/16.
Un connubio tra due realtà fortemente radicate sul territorio che, in campi diversi, contribuiscono ad ampliare il respiro internazionale di Alessandria.
“Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Giuramento dell’Atleta Special Olympics.