di Roberto Cavallero
Cifra tonda per la “Notte dei Ricercatori” evento che spegnerà, venerdì 25 settembre, dieci candeline e che vedrà, ad Alessandria, un folto programma di esperimenti, conferenze e laboratori dal mattino sino a sera tardi.
Un programma, quello organizzato dall’UPO (Università del Piemonte Orientale), che si articolerà, a partire dal mattino, con attività dedicate ai più piccoli mentre alla sera a tenere banco saranno le dimostrazioni nei vari laboratori del DISIT senza dimenticare il tradizionale appuntamento pomeridiano con la “Giornata del Dottorato di Ricerca” ma anche con la presenza di una novità.
La “Marcia della Ricerca” che partirà alle 18,30 da piazza Garibaldi, attraverserà tutto il centro storico per arrivare, intorno alle 19,30 dopo circa un chilometro e mezzo di camminata, nella sede del DISIT. Con l’invito a partecipare, naturalmente, a tutta la cittadinanza alessandrina che, per l’occasione, potrà anche indossare una maglietta creata ad hoc per l’evento.
Ovviamente si tratta solo di una piccola parte di un programma vasto che partirà, come detto, al mattino a Palazzo Borsalino. Dalle 9 alle 13,30, nella sede del DIGSPES, si terrà “L’Università dei bambini” con in programma laboratori, giochi ed esperimenti riservati a studenti delle scuole primarie.
La mattinata proseguirà poi nella sede del DISIT, viale Teresa Michel, con le
“Conversazioni sulla Scienza” a cura dell’Associazione culturale “Amici ed ex allievi del Liceo Scientifico Galilei” di Alessandria. Tematica dell’incontro sarà “I più fragili tra i più deboli/Giallo come il miele”.
Palazzo Borsalino sarà poi di nuovo teatro, nel pomeriggio, della “Giornata del Dottorato di Ricerca”, quest’anno dedicata al tema della “Vita dell’Energia”. Ospite d’onore, introdotto dal Rettore Cesare Emanuel, dal sindaco di Alessandria Maria Rita Rossa, dal professor Gianni Bona, dal professor Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca e dal professor Michele Arneodo, ordinario di Fisica Applicata, sarà Paolo Giubellino, spokesperson del programma del CERN “ALICE” che illustrerà il “Little Bang” ossia come si è sviluppato l’universo agli albori della sua origine.
Ci sarà anche spazio, nel corso dell’incontro, per la presentazione delle attività di tre dottorandi, per la consegna dei diplomi ai nuovi Dottori di Ricerca dell’UPO e per i premi ai migliori diplomati PhD dell’ultimo anno scolastico.
Dopo la sopracitata “Marcia della Ricerca”, alle 20, al DISIT, spazio per la cerimonia di apertura della Notte con un’esibizione degli Sbandieratori e Musici dell’Associazione Aleramica di Alessandria.
A seguire discorso ufficiale di benvenuto del Rettore, del Sindaco di Alessandria e di Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura mentre, dalle 21, apriranno le danze i vari esperimenti e dimostrazioni in tutti i laboratori del Dipartimento. Dalla fisica alla chimica, dall’informatica alla biologia alla medicina passando per discipline umanistiche come etnografia, scienze politiche, comunicazione, letteratura e teatro.
E, a proposito di discipline umanistiche, giovedì 24 settembre, dalle 19 alle 21,30, in programma anche un incontro dove sarà discussa la nuova introduzione del corso di lettere dell’UPO, novità di questo nuovo anno accademico.
Tutto il programma dettagliato della decima “Notte dei Ricercatori” è comunque consultabile al sito web http://piemonte.nottedeiricercatori.it
Sui social network sarà possibile seguire l’evento con l’hashtag #NDRpiemonte.
