In dirittura d’arrivo il riconoscimento del vincolo paesaggistico sull’area del sezzadiese che comprende anche Cascina Borio. Infatti tra pochi giorni si riunirà la commissione regionale competente per la valutazione finale della richiesta del Comune di Sezzadio (AL), il quale ha richiesto l’estensione del vincolo, attualmente posto sull’area dell’Abbazia di Santa Giustina, all’area circostante.
In questa zona, caratterizzata da valenze paesaggistiche e storico-archeologiche come la Bormida “Morta” e la Via Aemilia Scauri, ricade anche la cava di Cascina Borio.
Speriamo diventi un altro tassello per comporre il mosaico delle difese giuridiche ed amministrative della Valle Bormida. Per questo crediamo che la tutela paesaggistico-ambientale possa essere un elemento importante per fermare progetti pericolosi per il nostro territorio e la nostra stessa salute.
Se da un lato è importantissima questa attività portata avanti da politici ed amministratori locali, lo è altrettanto la presa di coscienza popolare e la sensibilizzazione che stanno portando avanti i Comitati di Base. Per questo motivo il 26 settembre saremo a Sezzadio e in questi giorni saremo nelle vie di Acqui a volantinare con gli amici dei Comitati. Questa manifestazione dovrà essere un monito per le lobbies interessate a speculare sul nostro territorio e un segnale forte alla politica favorevole a questo tipo di sviluppo insostenibile.
Tutti gli uomini e le donne della Valle Bormida hanno il dovere di tutelare concorrere a tutelare i beni primari per la vita delle future generazioni come l’acqua e l’ambiente. Per questo è un dovere “sacrificare” un sabato, andare a Sezzadio e gridare a gran voce che la nostra Valle e la nostra salute non sono in vendita.
Paolo Mighetti, Consigliere regionale M5S Piemonte